Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 67.152 nuovi casi di coronavirus su 663.786 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici), che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 11.991.109. I decessi sono stati 334, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 150.555. I ricoverati in terapia intensiva sono 1.265, 57 in meno rispetto a ieri
Toti: "Via mascherine all'aperto e sorridiamo"
Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, in un post su Facebook: "Sorridiamo! Da oggi niente più mascherine all'aperto in tutta Italia, a prescindere dal colore della Regione. Riprendiamoci la nostra normalità. Ce la siamo meritata".
Francia, alleggerito protocollo sanitario scuole
Il protocollo sanitario legato al Covid nelle scuole francesi sarà alleggerito al ritorno dalle vacanze scolastiche, a fine febbraio. Fra i provvedimenti annunciati oggi dal ministero dell'Educazione nazionale, spicca la fine dell'obbligo di indossare la mascherina durante la ricreazione. In base alle nuove regole, per gli studenti casi contatto sarà necessario un solo autotest negativo per rientrare in classe e non più 3 a partire dal 28 febbraio. Non saranno più necessarie le autocertificazioni delle famiglie sulla negatività dei figli. Il numero delle classi chiuse è precipitato negli ultimi giorni da oltre 20.000 in tutto il paese (oltre il 4%) a 5.900, meno del 2%.
Zingaretti: "Grazie a vaccini e a regole, avanti così"
Fontana: "E' l'inizio della fine della pandemia"
Primi casi sottovariante Omicron in Montenegro
In Montenegro si sono registrati i primi quattro casi della sottovariante BA.2 della variante Omicron del coronavirus. Nel darne notizia, le autorità sanitarie locali hanno riferito che la scoperta della sottovariante è avvenuta ieri ad opera degli specialisti nella capitale Podgorica. E' stato al tempo stesso ripetuto l'appello alla popolazione a vaccinarsi.
In Toscana 4.512 nuovi casi, tasso positivi al 11,21%
6.223 casi in Veneto, 200 pazienti dimessi in 24 ore
Incidenza scesa sotto 1.000, dimezzata in 3 settimane
Iss: calo casi non associati a catene, aumenta tracciamento
Report Iss: scendono ricoveri e terapie intensive
Report Iss, diminuiscono nuovi casi non associati a catene di trasmissione
"Diminuisce il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (410.941 contro 553.860 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% contro 17% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (33% contro 38%), mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% contro 45%)". Lo sottolinea il report dell'Iss con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia.
Russia: oltre 200mila casi, record da inizio epidemia
Iss: 4 Regioni a rischio alto, 16 a rischio basso
Sicilia verso il ritorno in zona gialla
Iss, in calo tasso occupazione intensive e area medica
Rt ancora in calo a 0,89 e incidenza scende a 962
Fauci: "Siamo sulla strada giusta, tre dosi potrebbero bastare"
Stop alle mascherine all'aperto
Firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, l’ordinanza sottolinea che da oggi i dispositivi di protezione individuale, negli ambienti aperti, non saranno più obbligatori, tranne in caso di assembramenti e affollamenti. Le mascherine, comunque, restano obbligatorie al chiuso.
Verso ripristino visite parenti in ospedale da 10/3
Verso il ripristino delle visite dei parenti in ospedale per 45 minuti al giorno dal 10 marzo. È il contenuto di un emendamento prima firmataria Annamaria Parente (IV), con Davide Faraone, al ddl di conversione del dl 221/2021 oggi in aula al Senato. "L'emendamento da noi presentato, che prevede il ripristino delle visite dei familiari nei reparti di degenza e la garanzia minima di 45 minuti al giorno di tempo, è stato approvato in Commissione Affari Sociali con una riformulazione del Governo che prevede l'entrata in vigore dal 10 marzo, per dar tempo ai direttori sanitari di organizzarsi", ha spiegato all'Ansa Parente.
Dl green pass: via libera Senato con 139 sì
Con 139 voti favorevoli, 16 contrari e 2 astenuti il decreto per la proroga dello stato di emergenza nazionale, per il contenimento della diffusione dell'epidemia e sul green pass è stato approvato dall'Aula del Senato. Il provvedimento, che deve essere approvato definitivamente entro il 22 febbraio, passa alla Camera.