Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute registrati 76.250 nuovi casi di Covid su 490.883 tamponi processati. Il tasso di positività è al 15,5%. 165 i morti nelle ultime 24 ore
Coronavirus, le notizie di venerdì 18 marzo
- 76.250 nuovi casi e 165 decessi nelle ultime 24 ore
- Oggi 18 marzo è la giornata in memoria delle vittime Covid in Italia
- Mattarella: "Questa data rimane incisa nella memoria degli italiani"
- Iss, RT sale a 0.94. Ricoveri stabili, intensive in calo
- Cagliari, Baselli positivo al Covid
- Nuovo decreto, cosa cambia dall'1 aprile
- Draghi: "Ritorno alla normalità, coi vaccini 80mila morti in meno"
- Speranza: "Quarta dose? Per ora per fragili e forse per anziani"
Cagliari, Baselli positivo al Covid
Il Cagliari ha comunica che è emersa la positività al Covid-19 di Daniele Baselli. Il centrocampista, regolarmente vaccinato, è stato subito posto in isolamento. SERIE A, I POSITIVI AL COVID
I nuovi casi regione per regione:
In leggero aumento i ricoveri
Risalgono le terapie intensive (+1) e i ricoveri ordinari (+6).
Tasso di positività al 15.5%
490.883 tamponi processati con il tasso di positività che si attesta al 15,5%.
76.250 nuovi positivi e 165 decessi
Secondo i dati del Ministero della Salute riferiti alle ultime 24 ore sono 76.250 i nuovi casi di Covid-19. 165 invece i morti.
Sebastiani: "Contagi e ricoveri aumentano in 9 regioni"
Iss: sale incidenza Covid a 725 da 510. Rt aumenta a 0.94 da 0.84
Mattarella: "Ci inchiniamo alla memoria delle vittime"
"La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani. Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell'intera pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l'intera comunità nazionale". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus.
Iss, in calo occupazione terapie intensive. Stabili aree mediche
Iss, 4 Regioni a rischio alto.15 a rischio moderato
Quattro Regioni sono classificate a rischio alto "a causa di molteplici allerte di resilienza". E' quanto rileva la cabina di regia ministero della Salute-Iss-Regioni riunita questa mattina. Quindici Regioni sono classificate a rischio moderato, di cui due ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti due Regioni/Province autonome sono classificate a rischio basso secondo il Dm del 30 aprile 2020. Infine, 17 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.
Mattarella: "Impegno per rinnovata vita senza scordare lezione di quanto avvenuto"
"La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani. Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell’intera pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l’intera comunità nazionale". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus.
Draghi: "Grazie a vaccini evitati quasi 80mila morti nel solo 2021"
Il premier Mario Draghi iieri n conferenza stampa: "Un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie a vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021".
Speranza: "Superiamo definitivamente sistema colori"
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ieri nella conferenza stampa dopo il Cdm sul nuovo dl Covid con le misure per l'uscita dalla fase di emergenza: "Superiamo definitivamente il sistema colori. Continueremo questo monitoraggio che resta essenziale ma non sarà più connesso alle ordinanze. Non ci saranno più le ordinanze del venerdì".
Draghi: "Arrivati a obiettivo normalità"
Il premier Mario Draghi iieri n conferenza stampa: "Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l'obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, a riconquistare la nostra socialità", "credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati".
Speranza: "Stop a sospensione lavoro per over 50 senza Pass rafforzato"
Il ministro per la Salute, Roberto Speranza, ieri in conferenza stampa: la sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni "non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell'obbligo è al 31 dicembre".
Draghi: "Si perseguirà ordinarietà vaccinazioni"
Il premier Mario Draghi ieri in conferenza stampa: "La struttura commissariale si trasforma e perseguirà" l'obiettivo dell'"ordinarietà della vaccinazione" che sarà "svolta dal ministero della salute e dalle Regioni".
Speranza: "Obbligo mascherine al chiuso fino a 30 aprile"
Il ministro per la Salute, Roberto Speranza, ieri in conferenza stampa: "Noi manteniamo l'obbligo di mascherine al chiuso fino al 30 aprile. Poi il governo valuterà come sempre in base alla curva dell'andamento epidemiologico. In questo momento per i luoghi di lavoro, quindi, la mascherina resta prevista".
Speranza: "Stiamo valutando quarta dose per anziani"
Il ministro per la Salute, Roberto Speranza, ieri in conferenza stampa: "In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che portano a dirci che sia necessaria la quarta dose del vaccino per tutti. Nessun Paese a livello mondiale e europeo sta immaginando la quarta dose per tutti. Siamo partiti con i fragili e in queste ore stiamo valutando l'ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando. Noi saremo pronti, le dosi sono già a disposizione, ma dobbiamo aspettare che ci siano le basi dell'evidenza scientifica, che in questo momento ancora non c'è".
I casi di ieri in Italia regione per regione:
Lazio: 9.504
Lombardia: 8.670
Puglia: 8.559
Campania: 8.370
Veneto: 6.829
Sicilia: 6.230
Toscana: 5.529
Calabria: 4.008
Emilia-Romagna: 3.738
Piemonte: 2.967
Marche: 2.889
Umbria: 2.522
Sardegna: 2.411
Abruzzo: 2.208
Liguria: 1.800
Friuli Venezia Giulia: 1.241
Basilicata: 1.011
P.A. Bolzano: 648
P.A. Trento: 393
Molise: 292
Valle d'Aosta: 76