Il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove regole per il contrasto del Covid. A partire dal primo aprile torna la capienza al 100% negli stadi, nei quali si potrà accedere anche con il Green Pass. Fino al 30 aprile resta invece in vigore l'obbiligo del certificato rafforzato per le attività sportive al chiuso e per l'accesso ai palazzetti (la cui capienza salirà al 75%)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all'unanimità la road map per allentare le misure anti-Covid a partire dal primo aprile. Il 31 marzo finirà lo stato di emergenza in Italia. Il Premier Mario Draghi in conferenza: "Ringrazio tutti gli italiani per l'altruismo e la pazienza dimostrata in questi anni"
Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture sportive. La capienza degli stadi sarà del 100% (con deroga per Italia-Macedonia del Nord del prossimo 24 marzo), quella dei palazzetti al 75%
Per accedere agli stadi dal primo aprile sarà richiesto solamente il Green Pass base, e non più quello rafforzato. La mascherina FFP2 resterà obbligatoria per gli eventi sportivi sia al chiuso, sia all'aperto fino al 30 aprile
Il Super Green Pass invece resterà al chiuso, per mangiare nei ristoranti, per entrare nei centri benessere, nelle piscine, nelle palestre, nei centri culturali sociali e ricreativi, nelle sale gioco, in discoteca e per partecipare a congressi e eventi sportivi.
Per accedere agli spogliatoi e alle docce servirà il Green Pass rafforzato anche per gli sport praticati all'aperto
Dal primo di aprile non sarà più richiesto il Green Pass sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale. Resta l'obbligo di mostrarlo, fino al 30 aprile, solo per i trasporti a lunga percorrenza.
Dal primo aprile stop all'obbligo di Super Green Pass nei luoghi di lavoro per gli over 50, che quindi non potranno più essere sospesi in assenza di vaccinazioni.
In base alla legge sull'obbligo vaccinale per il personale sanitario, medici e infermieri contagiati, e che per questo ritardano una somministrazione, non venivano considerati in regola ed erano sospesi dal lavoro. Con l'entrata in vigore del nuovo decreto la sospensione non scatterà più.
Niente più distinzioni tra vaccinati e non per le regole sulla quarantene. Stop per tutti a quelle da contatto con un caso positivo al Covid. Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza.
Fino al 30 aprile restano invariate le regole sull'utilizzo delle mascherine, che dunque rimangono obbligatorie nei luoghi al chiuso e all'aperto in presenza di assembramenti.
Decade il Commissario straordinario Figliuolo e sarà la sanità ad occuparsi con una sua unità operativa della campagna vaccinale. Inoltre verrà abolito il Cts e non ci saranno più le zone a colori per classificare le Regioni.
Prorogato al 30 giugno 2022 la possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l'accordo individuale tra datore e lavoratore
Dal primo aprile resteranno a casa solo gli studenti contagiati da Covid, mentre coloro che hanno avuto contratti stretti con chi è positivo al virus potranno continuare ad andare a scuola, seppur in regime di autosorveglianza superati i 4 casi in classe. Resta sino a fine anno l'obbligo di mascherina, non necessariamente Ffp2.