
Argentina, Di Maria lascia dopo il Mondiale: chi c'era al suo debutto?
Era il 2008 e in campo c'era una squadra di autentici campioni. Messi non aveva ancora la 10 (sarebbe stata quella la stagione della sua consacrazione). Un autogol di un ex Roma, un rosso a Tevez e il pari del Kun Aguero. Tra loro star e qualche meteora della Serie A, mentre oggi due di quella squadra sono diventati dei vicepresidenti

LA PARTITA - 6 settembre del 2008. Qualificazioni al Mondiale 2010. Un match durissimo per l'Argentina sotto 1-0 (per un goffo autogol), sotto di un uomo (per un rosso a Tevez) ma capace di pareggiare nella ripresa. Era la prima di sempre del Fideo Di Maria. Ma chi c'era in campo con lui?

ROBERTO ABBONDANZIERI - Origini italiane e il nome "Pato" scritto sulla maglietta. Era quello (il papero) anche il suo soprannome, come il nome dell'ex attaccante del Milan. Fu costretto al cambio per infortunio dopo il goffo autogol (e lo scontro) con Heinze.

JAVIER ZANETTI - Capitano di quell'Argentina, titolare sulla fascia destra in un 4-3-1-2. Oggi, come noto, è vicepresidente dell'Inter. E non è l'unico vicepresidente di quella squadra!

MARTIN DEMICHELIS - Uno dei due difensori centrali. In Europa lo ricordiamo soprattutto per aver giocato nel Bayern Monaco. Che è anche il suo presente: oggi allena la squadra riserve del club bavarese.

FABRICIO COLOCCINI - Meteora del Milan, appena cinque presenze in rossonero tra 2004 e 2005. Ha chiuso da pochissimo la sua carriera da professionista.

GABRIEL HEINZE - In Italia ha vestito la maglia della Roma nell'anno di Luis Enrique in panchina. Ma anche quelle di Psg, Man United e Real in carriera. Oggi allena, con panchine in Argentina e nell'Mls americana. In quella partita realizzò un goffo autogol: uscita del portiere, anticipo di testa, scontro con lo stesso Abbondanzieri (poi costretto al cambio) e palla che lentamente entrò in rete.

ANGEL DI MARIA - La sua prima partita di sempre con l'Argentina. Il giocatore del Psg ha annunciato il ritiro post Mondiale dopo (fin qui) 120 match e 23 gol.

JAVIER MASCHERANO - Foto un po' insolita per uno abituato ad entrare in contrasto, e non a subirli. Simbolo della propria nazionale. Ieri come oggi: è l'allenatore dell'U20 albiceleste.

ESTEBAN CAMBIASSO - Altro titolare di un centrocampo a tre a dir poco eccezionale (e non avete ancora visto l'attacco!). Oggi è uno degli opinionisti della famiglia di Sky Sport.

JUAN ROMAN RIQUELME - Trequartista, numero diez. Genio del pallone, icona del Boca (che per lui costruì una statua, come per Maradona). Ricordate? Zanetti non è l'unico vicepresidente di questa squadra. L'altro è lui, ovviamente del Boca.

LIONEL MESSI - Numero 18, proprio perché il 10 era del Mudo. Sarà quella la stagione della sua definitiva consacrazone nel calcio: 2008-09, triplete col primo Barça (suo) e di Guardiola e poi Pallone d'Oro.

CARLOS TEVEZ - Ricapitolando: Di Maria, Mascherano e Cambiasso a centrocampo. Riquelme trequartista. Davanti Messi e Tevez. Mica male. L'apache non trovò il gol, ma un'espulsione sì. Al 30' per questa entrata a piedi uniti a centrocampo.

LA PANCHINA: SERGIO AGUERO - Attacco stellare, e idem i sostituiti. Fu proprio il Kun a trovare la rete del pari (la partita finì 1-1) da subentrato su geniale assist di Messi.

JUAN PABLO CARRIZO - L'ex Lazio e Inter entrò al posto dell'infortunato Abbondanzieri. Anche lui ha smesso col calcio giocato da poco.

GERMAN DENIS - Non entrò in campo, ma c'era anche lui. Ex di Atalanta, Napoli, Cesena e Udinese. Non ha lasciato l'Italia: oggi gioca in B con la Reggina.