L’ex portiere e leggenda della nazionale paraguayana era tra i candidati alle presidenziali del suo Paese ma ha ottenuto soltanto lo 0.8% alle urne. Dopo la sconfitta, le congratulazioni al neo-presidente e una raccomandazione: "Non dimenticarti della gente umile che patisce la fame nel nostro Paese"
Risultati disastrosi alle urne per José Luis Chilavert: l’ex portiere e leggenda della nazionale paraguayana era tra i canditati alle presidenziali del suo Paese ma non è andato oltre lo 0.8% dei voti. Il celebre portiere dal sinistro educatissimo si era presentato sotto alle elezioni con il Partido de la Joventud (Partito della Gioventù) insieme a Sofia Clara Scheid come candidata alla vicepresidenza ma i voti totali ottenuti dalla lista di Chilavert hanno di poco superato le 24mila unità, con oltre 3milioni di paraguayani che si sono presentati alle urne.
La resa di Chilavert
Oggi 57enne, Chilavert aveva invitato tutti i suoi connazionali a recarsi alle urne e dopo aver saputo il pessimo risultato elettorale ha ammesso la sconfitta congratulandosi con il vincitore, Santiago Peña, su Twitter: "Mi auguro che tu abbia un governo eccellente e non dimenticarti della gente umile che patisce la fame nel nostro Paese".
Ex portiere-goleador
Cresciuto nel Guaraní, club di Asuncion, Chilavert ha giocato per gran parte della sua carriera in Argentina con la maglia del Velez. Per lui anche due avventure in Europa: in Liga con il Saragozza e in Ligue1 con lo Strasburgo prima di tornare in Sudamerica al Penarol e concludere la carriera al Velez. Leggendarie le sue punizioni: Chilavert è secondo soltanto a Rogerio Ceni in quanto a gol segnati. Nella sua carriera il paraguayano ha messo a segno 54 gol nei club e 8 in Nazionale, per un totale di 62 (di cui 45 su calcio di rigore, 15 su punizione e 2 su azione).
