Gnoukouri, l'ex Inter ottiene permesso di soggiorno e diventa Alassane Traoré

la vicenda

Martedì 31 ottobre, l'ex Inter ha ottenuto il permesso di soggiorno: ora potrà tornare a giocare senza la paura di dover abbandonare l'Italia

LA STORIA DI GNOUKOURI

Arrivano buone notizie per Assane Gnoukouri che il 31 ottobre ha ottenuto il permesso di soggiorno e ha messo la parola fine a un incubo che si portava dietro da diverso tempo. Ora potrà finalmente tornare a giocare senza la paura di dover abbandonare l'Italia. Come racconta nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, è stato riconosciuto come vittima della tratta di esseri umani proveniente dalla Costa d'Avorio e questo gli ha permesso di tornare a vivere regolarmente in Italia, cambiando la propria identità in Alassane Traoré. 

La storia

La sua è una storia particolare e delicata. L’11 aprile del 2015 fece il suo esordio in A a 18 anni: in due anni e mezzo con l’Inter collezionerà 11 presenze in campionato, compreso un derby del 2015 (finito 0-0) in cui Mancini lo lancia titolare, e 4 in Europa League. Poi il passaggio in prestito all’Udinese, nel 2017 la scoperta del problema cardiaco che lo costringe a uno stop, inizialmente temporaneo e diventato poi praticamente definitivo, e persino il coinvolgimento in un'inchiesta della procura di Parma sulla tratta dei calciatori dalla Costa d’Avorio che chiarirà che la sua vera identità è quella di Alassane Traoré. Ora però una buona notizia.