Fluminense-Boca Juniors, scontri tra tifosi a a Copacabana: due feriti. VIDEO

Libertadores

Sconti nella spiaggia di Copacabana tra i tifosi della Fluminense e quelli del Boca Juniors, arrivati a Rio de Janeiro per assistere alla finale della Coppa Libertadores che si svolgerà sabato 4 novembre al Maracanà. La situazione è degenerata con l'arrivo della polizia brasiliana, che avrebbero aperto il fuoco con proiettili di gomma verso i tifosi, usando anche gas lacrimogeni. Secondo i media locali, ci sarebbero almeno due persone gravemente ferite

Giovedì 2 novembre la spiaggia di Copacabana si è trasformata in un campo di battaglia tra i tifosi brasiliani della Fluminense e i tifosi argentini del Boca Juniors, arrivati a migliaia a Rio de Janeiro in vista della finale della Coppa Libertadores che si svolgerà sabato 4 novembre al Maracanà. Secondo i media locali ci sarebbero almeno due persone gravemente ferite, la polizia militare ha rafforzato il presidio di sicurezza del litorale cittadino, affollato da famiglie e turisti nel giorno festivo del Dia de Finados (il giorno della commemorazione dei defunti).

Le prime ricostruzioni dello scontro

Secondo le prime ricostruzioni, tutto ha avuto inizio quando un centinaio di tifosi della Fluminense sono arrivati ​nella Fan Zone che la Conmebol ha allestito nei pressi della spiaggia di Copacabana per accogliere i tifosi del Boca Juniors: dopo un iniziale scambio di cori, condito da qualche insulto, le due tifoserie sono venute a contatto. La situazione è degenerata con l'arrivo della polizia brasiliana, che avrebbero aperto il fuoco con proiettili di gomma verso i tifosi, usando anche gas lacrimogeni. Sui social circolano diversi video in cui i tifosi argentini accusano i brasiliani di aggressioni e rapine. Gli scontri sono proseguiti fino al tardo pomeriggio. Secondo le ultime stime, è previsto l’arrivo di 100-150 mila argentini a Rio de Janeiro per la finale della Coppa Libertadores.