Argentina-Uruguay, rissa in campo e gesto osceno di Ugarte a De Paul

alla bombonera

Nella notte a Buenos Aires la Celeste batte 2-0 i campioni del mondo alla Bombonera. Risse in campo e un gesto osceno del centrocampista del Psg Ugarte rivolto all'ex Udinese De Paul. Scintille tra il napoletano Olivera e Messi, che nel post critica gli uruguaiani: "Devono imparare il rispetto dai calciatori più anziani"

Gli elementi giusti per scrivere un’altra grande pagina del romanzo infinito che è il calcio sudamericano c’erano tutti. Il fascino intramontabile del Clasico del Rio de La Plata, l’Uruguay che batte l’Argentina in una Bombonera strapiena, l'abbraccio fraterno tra gli amici ed ex compagni Messi e Suarez, 'El Loco' Bielsa che batte la “sua” Argentina guidata dall''allievo' Scaloni, i campioni del mondo messi ko dai gol di Araujo e Nunez. Poesia, certo. Eppure, è probabile che di tutto quanto successo nel match di qualificazioni mondiali tra Argentina e Uruguay, resti ben altro. Le scintille in campo tra Messi e il napoletano Olivera, le mani al collo di quest’ultimo, la rissa sfiorata ma soprattutto un gesto poco elegante ma molto eloquente che l’uruguaiano Ugarte ha rivolto a De Paul, per ‘sfotterlo’ sulla sua grande fedeltà a Messi.

Messi, scintille con Olivera del Napoli

È intorno al 20esimo del primo tempo che gli animi si surriscaldano decisamente. Dopo uno scontro in mezzo al campo, le prime scintille, protagonisti De Paul e Mathias Olivera, con addirittura Messi che arriva a fare -si fa per dire- da “paciere” a modo suo, mettendo quasi le mani al collo al calciatore del Napoli, prima che il duello diventi rissa e coinvolga diversi altri giocatori. 

Ugarte, il gesto osceno a De Paul

Ma è pochi minuti dopo che il livello dello scontro sale decisamente. Diversamente dal livello di eleganza, sceso in picchiata per merito -si fa sempre per dire- di Manuel Ugarte. Il centrocampista del Psg evidentemente non ha ancora approfittato della sua esperienza francese per frequentare i salotti parigini e sicuramente non ha avuto modo di seguire corsi di bon ton, a giudicare dal gesto rivolto all’ex Udinese Rodrigo De Paul, universalmente riconosciuto come scudiero e guardia del corpo in campo di Messi. Un gesto volgare, ripreso dalle telecamere, che ha ulteriormente acceso gli animi, in una partita poi decisa dai gol segnati dal difensore del Barcellona Araujo e dall’attaccante del Liverpool Darwin Nunez.

Messi: “Uruguaiani imparino il rispetto dagli anziani”

Riguardo alle discussioni e alla rissa sfiorata nel corso del primo tempo, in un’intervista a fine partita Lionel Messi ha parlato così: “Questo tipo di partite contro l’Uruguay sono sempre così. Preferisco non dire quello che penso ma questa gente deve imparare dai calciatori più anziani il rispetto. Il Clasico tra Argentina e Uruguay è sempre stato molto duro ma con molto rispetto. Per questo loro hanno ancora parecchio da imparare”.