Boca Juniors, Riquelme è il nuovo presidente

in argentina

L'ex calciatore e leggenda del club sarà adesso anche il presidente per i prossimi quattro anni. Riquelme ha battuto con un ampio margine lo sfidante Andrés Ibarra, che presentava come candidato vicepresidente l'ex presidente della Repubblica, Mauricio Macri

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Al termine di una lunga battaglia, che ha avuto anche risvolti giudiziari vista una prima sospensione del voto (previsto per il 3 dicembre) da parte di un magistrato, l'ex calciatore e vicepresidente uscente del Boca Juniors, Juan Román Riquelme ha conquistato la presidenza del club xeneixe per i prossimi quattro anni.

Battuto con margine Andres Ibarra

L’ex diez del Boca ha vinto con un ampio margine sullo sfidante Andrés Ibarra, che presentava come candidato vicepresidente l'ex presidente della Repubblica, Mauricio Macri. Alle elezioni dello storico club, il più popolare in Argentina insieme al River Plate, hanno partecipato 43.367 soci, superando il numero che lo stesso Boca aveva raggiunto nel 2019, quando votarono 38.363. Immediatamente, attraverso l'account ufficiale X la società si è rallegrata per l'esito elettorale ed ha inviato le sue "Congratulazioni al presidente più votato nella storia del calcio argentino". 

Al voto anche il neopresidente dell’Argentina Milei

L'appuntamento aveva anche un risvolto politico, per l'alleanza che Macri, già presidente del Boca fra il 1995 e il 2008, ha stretto con il vincitore delle recenti elezioni presidenziali argentine, l'ultraliberale Javier Milei. Stamattina infatti il capo dello Stato, che è socio della squadra del quartiere della Boca, si è recato a votare, fischiato però dai tifosi presenti al seggio. Giorni fa, dopo l'annuncio della sospensione delle elezioni che erano previste per l'inizio di dicembre, Riquelme aveva denunciato che Ibarra e Macri intendevano convertire il Boca nel primo club privatizzato in Argentina.