Follia Ronaldo: colpisce un avversario e minaccia l'arbitro, ecco cosa rischia

ARABIA SAUDITA

Il portoghese è stato espulso nella semifinale di Supercoppa saudita contro l'Al-Hilal e rischia una lunga squalifica. Dopo aver colpito con una gomitata Al Bulayhi, che in passato aveva avuto una discussione anche con Messi, Ronaldo ha mimato un colpo nei confronti del direttore di gara

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Momenti di grande nervosismo per Cristiano Ronaldo. Nella semifinale di Supercoppa saudita, persa 2-1 contro l'Al-Hilal, il portoghese è stato espulso all'86' per aver colpito con una gomitata Al Bulayhi. Non contento, Ronaldo ha mimato un pugno nei confronti dell'arbitro, ma alla fine si è trattenuto. Le proteste sono continuate anche durante l'uscita dal campo, con l'ex Juventus che ha chiesto ai propri tifosi di applaudire sarcasticamente il direttore di gara.

TOPSHOT - Paris Saint-Germain's Argentine forward Lionel Messi (L) walks past Riyadh All-Star's Portuguese forward Cristiano Ronaldo (R) during the Riyadh Season Cup football match between the Riyadh All-Stars and Paris Saint-Germain at the King Fahd Stadium in Riyadh on January 19, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP) (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

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Cosa rischia Cristiano Ronaldo

Ronaldo subirà con ogni probabilità una sanzione molto severa. Alla gomitata sul petto dell'avversario, che gli è costata la dodicesima espulsione in carriera, va aggiunto il pugno trattenuto nei confronti dell'arbitro. Da regolamento, la squalifica non dovrebbbe essere inferiore a 5 giornate, con il portoghese che rischia di non vedere il campo per diverso tempo.

Al Bulayhi e i problemi con i campioni

Non è la prima volta che Al Bulayhi innervosisce la stella della squadra avversaria: il giocatore arabo era andato faccia a faccia con Messi nella terza giornata dei Mondiali in Qatar, che ha segnato l'unica sconfitta dell'Argentina. Anche con Ronaldo aveva già vissuto attimi di tensione: lo scorso anno l'ex Juventus ha accusato Al Bulayhi di aver simulato un infortunio, rincorrendolo e applaudendolo una volta rialzato.