Dani Alves, respinto il ricorso di vittima e pubblica accusa: resta a piede libero

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L'ex giocatore brasiliano resterà in libertà provvisoria dopo la condanna a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale. Il Tribunale, segnalano fonti giudiziarie citate da Efe, ha infatti respinto le istanze di opposizione alla libertà provvisoria presentate dalla pubblica accusa e dalla difesa della vittima

Il Tribunale di Barcellona ha disposto oggi di mantenere in libertà provvisoria Dani Alves, l'ex calciatore del Barcellona, Psg e della Juventus, in attesa del pronunciamento sui ricorsi di appello alla sentenza di condanna del brasiliano a 4 anni e mezzo di carcere per la violenza sessuale nei confronti di una giovane nel bagno della discoteca Sutton di Barcellona nel dicembre 2022, presentati dal pubblico ministero e dalla parte civile. Dopo oltre un anno di carcere preventivo il calciatore era tornato in libertà provvisoria lo scorso 25 marzo, dopo il pagamento di una cauzione di 1 milione di euro, con l'obbligo di firma ogni venerdì in tribunale, il ritiro dei passaporti brasiliano e spagnolo e il divieto di avvicinarsi a meno di mille metri dalla vittima. Il Tribunale, segnalano fonti giudiziarie citate da Efe, ha oggi respinto le istanze di opposizione alla libertà provvisoria presentate dalla pubblica accusa e dalla difesa della vittima.