Serie D, uccide la ex poi si suicida: gesto choc dell'attaccante del Tuttocuoio Federico Zini

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È successo a San Miniato, in provincia di Pisa. Una lite è finita in tragedia: “È stato un omicidio-suicidio” - è la versione dei Carabinieri. Elisa Amato aveva trent’anni, Federico Zini venticinque. Attaccante del Tuttocuoio, cresciuto nelle giovanli dell'Empoli prima di tante esperienze all'estero tra Bulgaria, Filippine, Mongolia e Malta

Prima ha ucciso l’ex fidanzata, dunque si è tolto la vita. È successo a San Miniato, 28mila abitanti in provincia di Pisa. Lì vicino giocava Federico Zini, attaccante del Tuttucuoio, squadra iscritta al campionato di Serie D. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri una violenta lita sarebbe finita in tragedia nella notte di venerdì. Zini prima si sarebbe recato a Prato, dove l’ex compagna Elisa Amato viveva, per convincerla a riunire la coppia e costringendola a salire sulla propria auto. Poi i colpi di pistola, tre, quelli che hanno ucciso l’ex fidanzata e con cui si è tolto la vita con un colpo alla testa in auto. Sono stati ritrovati la mattina seguente da un uomo che faceva jogging, proprio nell’immediata periferia di San Miniato. “È stato un omicidio-suicidio, nessun dubbio” - è la versione dei Carabinieri. Elisa Amato aveva trent’anni, Federico Zini venticinque.

La carriera

Tante esperienze all’estero per Federico Zini, dopo le giovanili nell’Empoli dove la sua carriera era iniziata. Le sue prime partite sono arrivate tra Serie D e Lega Pro, prima di un lungo viaggio in giro per l’Europa e nel mondo. Nel 2014 gioca a Malta nel Msida, per poi spostarsi in Bulgaria al Botev Vrasta nel 2015, nelle Filippine al Ceres-Negros F.C. nel 2016 e all’Ulaanbaatar in Mongolia nel 2017. A maggio scorso il ritorno in Italia, proprio nel Tuttocuoio, società di Ponte Egola (in provincia di Pisa). In stagione nessuna partita giocata, dopo un lungo infortunio, ma coi compagni aveva festeggiato la salvezza e il 14° posto in campionato nel girone D.