Grosseto, ruppe gamba ad avversario con fallo: condannato a 4 anni di reclusione

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La sentenza del Tribunale di Grosseto per un episodio di sei anni fa: con l'intervento provocò all'avversario una frattura bimalleolare alla caviglia sinistra

Sei anni fa, durante una partita di calcio di coppa provinciale di Terza categoria tra due squadre del Grossetano, il Punta Ala e il Massa Marittima, commise un brutto fallo ai danni del capitano della squadra avversaria, provocandogli una frattura bimalleolare alla caviglia sinistra. A causa di quel fallo il giocatore colpito fu costretto a interrompere la sua carriera e a sottoporsi a lunghe cure e due interventi chirurgici. Al responsabile di quel fallo, Michele Guidi, 32 anni, ieri è stata inflitta dal giudice del tribunale di Grosseto una condanna a quattro anni di reclusione e al pagamento di 10mila euro di multa oltre alle spese processuali. La notizia, riportata dalla edizione odierna de 'Il Tirreno', racconta di come nel corso della stessa partita Guidi aveva già tentato di colpire a una gamba il suo avversario una prima volta, ma senza riuscirci. L'uomo aveva già subito una condanna, a quattro mesi, per un episodio precedente sempre in un campo di calcio quando, ancora juniores, aveva causato una frattura a un avversario.