Esordio per la Nazionale sarda: 7-1 ad una selezione di stranieri dei club dell’isola

Calcio

Primo impegno assoluto per la nazionale dell’isola, con tanto di inno. La partita contro una selezione di stranieri che militano in squadre locali è finita con la goleada dei sardi guidati da Mereu, che ora sognano il riconoscimento di UEFA e FIFA

RAVANELLI: "EMOZIONE JUVE-AJAX, IO COME MANDZUKIC"

CALCIO A 5: FINAL EIGHT SU SKY SPORT

Ciò che inizialmente sembrava semplicemente un sogno, si è trasformato in realtà. Il 19 marzo 2019 rimarrà per sempre una data da ricordare per gli appassionati di calcio sardi che hanno visto impegnata per la prima volta la propria nazionale, o meglio “Natzionale”. Allo stadio Frogheri di Nuoro, sotto la direzione di Bernardo Mereu, la squadra ha battuto all’esordio una selezione di calciatori stranieri che militano nei club della regione. L’inno “Su Patriotu sardu sos feudatarios” ha preceduto il fischio d’inizio della gara e prima ancora è stato anche eseguito un minuto di silenzio nel ricordo di Daniele Atzori, il tifoso del Cagliari morto durante la sfida con la Fiorentina nello scorso turno di campionato. In campo, nella selezione sarda, pochi volti noti. In panchina però si può riconoscere facilmente quello di Robert Acquafresca, nativo di Torino e di origini pugliesi e polacche, ma che ha legato la sua carriera ai rossoblù, dove ha giocato tre stagioni; attualmente è tesserato col Sion.

La partita

Le sorti dell’incontro non sono mai state in discussione, con la Natzionale che ha sconfitto con un netto 7-1 gli avversari. Mereu ha mandato in campo la seguente formazione: Ruzittu, Russu, Varricciu, Cabeccia, Sirigu, Pani, Bianchi, Masala, Molino, Palmas, Virdis. Un esordio migliore non si poteva desiderare, dunque, con la speranza di poter ottenere il riconoscimento ufficiale dell’UEFA e della FIFA. Al momento, la squadra fa parte della CONIFA, la confederazione delle associazioni calcistiche indipendenti dove si raccolgono le nazionali senza stato.