
Blue Monday, cos'è e (alcuni) degli addii più tristi del calcio. FOTO
Oggi è il Blue Monday 2022, il giorno più triste dell’anno. Nel calcio spesso la tristezza è legata agli addii di bandiere e simboli. Da dove nasce questo termine? E quali sono stati quelli più sentiti degli ultimi anni?

COSA VUOL DIRE BLUE MONDAY? - La nascita risale al 2005, l'ideatore lo psicologo britannico Cliff Arnall dell’Università di Cardiff. Pur senza alcuna valenza scientifica, il terzo lunedì di gennaio viene ormai da molti anni indicato come giorno più triste dell'anno. Vacanze ormai passate, vacanze future ancora lontane. Buio e freddo. Quella sensazione di smarrimento che il tifoso di calcio ha vissuto più di una volta.

ROMA, L'ADDIO DI TOTTI - Inevitabilmente, sono gli addii dei grandi idoli a lasciare più tristezza. "Maledetto tempo" disse Totti col magone e le lacrime quel 28 maggio 2017, il giorno dell'addio alla sua amata Roma.


MILAN, L'ADDIO DI INZAGHI, NESTA, GATTUSO E SEEDORF - Tutti in un solo colpo. Un colpo al cuore dei tifosi rossoneri. Prima dell'ultima di campionato col Novara nel 2012 salutano tanti simboli dell'era recente del Milan.


INTER, L'ADDIO DI MATERAZZI A MOURINHO - 22 maggio 2010, l'Inter torna campione d'Europa oltre quarant'anni dopo l'ultima volta. Il condottiero è José Mourinho, che la stessa sera dà l'addio accettando la sfida Real. Immagini note: la macchina che sfila, José la ferma, scende, l'abbraccio con Marco Materazzi tra le lacrime.


JUVE, L'ADDIO DI DEL PIERO - Simbolo, bandiera, idolo. 13 maggio 2012, nel nuovo Stadium Alex saluta l'amore di una vita. Lui non piange. I suoi tifosi, probabilmente, sì.


L'ADDIO DI MESSI AL BARCELLONA - Recente ma già nella storia la conferenza con cui Leo annunciò l'addio al club della sua vita.

Talmente tanta commozione da interrompersi più spesso nei suoi primi minuti sul palco.

L'ADDIO DI SIR ALEX FERGUSON AL MAN UNITED - Dal 1986 al 2013, una sola panchina e tantissime trofei. Altro giorno da blue monday del calcio: Sir Alex lasciava Old Trafford.

L'ADDIO DI CASILLAS AL REAL - Altra conferenza bagnata dalle lacrime, quella dello storico portiere per l'addio ai blancos.

LA NAZIONALE E LA FINALE DEL 1994 - Ma la tristezza del calcio, si sa, è legata anche alle sconfitte. Alcune lacrime ci hanno unito tutti, come quelle della finale del Mondiale 1994. L'immagine è quella di Roberto Baggio impietrito dopo quell'ultimo rigore calciato alto nel cielo americano.

Le lacrime del capitano Franco Baresi.

LA FINALE DI EURO 2000 CON LA FRANCIA - Il pareggio di Wiltord al 90' con quella palla in mezzo alle gambe di Nesta e sotto la mano di Toldo. Il Golden gol. Altre lacrime azzurre.

LE LACRIME DI BUFFON PER LA MANCATA QUALIFICAZIONE MONDIALE - Ricordiamo bene quel giorno: Italia-Svezia. La partita che sancì l'esclusione dalla Coppa del mondo.

LE LACRIME DI TERRY NELLA FINALE DI CHAMPIONS 2008 - Delusioni internazionali. Ultimo rigore decisivo: lo scivolone, il palo e la coppa che va verso Manchester. Lacrime inconfondibili per JT pur sotto la pioggia di Mosca.

LE LACRIME DEL BRASILE DOPO IL 7-1 - Mondiale 2014, quello giocato in casa. Quello del Mineirazo con la Germania. La tristezza nella foto del celebre tifoso verdeoro con la coppa, scomparso nel 2015.

I TIFOSI DEL BAYERN DOPO LA FINALE DEL 1999 - Champions League, ultimo atto. I tedeschi sono a pochi secondi dalla coppa. Al 91' il pareggio del Manchester, che ribalterà poi la partita al 93'.

LE LACRIME DI SALAH PER L'INFORTUNIO IN FINALE - Tristezza anche per uno stop forzato. Così Salah al 31' della finale di Champions 2018 a Kiev tra Real e Liverpool. Ko alla spalla, cambio. Poi la sconfitta. Momo si rifarà l'anno dopo.

LE LACRIME DI CR7 NELLA FINALE DI EURO 2016 - Nello scatto precedente Ronaldo consolava Salah. Il portoghese conosceva quella sensazione: al 25' della finalissima dell'Europeo 2016 tra Portogallo e Francia era stato costretto a uscire per infortunio. Il resto è storia: praticamente vice Ct di Santos per il resto del match. Eder game winner e coppa vinta.