L’Osservatorio calcistico del Cies ha pubblicato la classifica dei giocatori più utilizzati nel corso del 2020. Nella top 10 mondiale c’è anche Lukaku, ma la curiosità più grande riguarda Eriksen, addirittura primo per presenze
Sono gli insostituibili del 2020, quelli a cui gli allenatori non rinunciano mai. Sommando i minuti trascorsi in campo nell’anno solare, tra club e nazionali, il Cies ha stilato la classifica dei 100 più presenti in tutto il mondo. Il Manchester United da solo ne piazza ben 3 nella top10, in cui figura anche Lukaku. Ma a far sorridere è soprattutto il record di presenze di Eriksen…
Prima di scorrere la top 10, risalendo fino alla prima posizione, vediamo quali posti occupano alcuni protagonisti della nostra Serie A. Al 25° posto, ad esempio, c’è De Vrij dell’Inter (3943 minuti in campo) che precede di poco il compagno Barella (27°, 3936, solo 7’ in meno). Theo Hernandez è 39° (3872 minuti), poi Milenkovic della Fiorentina e il rossonero Kessié (45°, 3857 minuti entrambi), 50° è Acerbi della Lazio (3844)
Tra i portieri, non inclusi in questa classifica, Donnarumma è 6° al mondo (4360 minuti), secondo in Europa dietro a Hradecky del Bayer Leverkusen (5°, 4410 minuti). I primi 4 sono tutti brasiliani: Marcelo Lomba dell'Internacional davanti a tutti con 4740 minuti giocati, poi Weverton Pereira del Palmeiras, Fernando Prass del Ceara e Tiago Volpi del San Paolo
Ed Eriksen? Nel suo caso, la distinzione è sottile ma fondamentale: perché quando si parla di “partite giocate” si intendono le presenze in campo e non i minuti. E nella classifica delle presenze nel 2020, Christian Eriksen è incredibilmente al primo posto con 54 “gettoni”, lui che, calcolando invece i minuti, non è nemmeno tra i primi 1.000, avendo giocato in media poco più di 45 minuti a partita
