
Non solo Danilo, quanti ruoli diversi fanno i giocatori più duttili del calcio?
"Una volta c'erano i ruoli per i calciatori, adesso li fa tutti Danilo". La parafrasi di una famosa citazione della serie tv cult Boris (sugli attori e Pierfrancesco Favino) è perfetta per il brasiliano della Juve: autore del 2-0 con la Fiorentina partendo titolare nel centrocampo a due, dopo averlo fatto in quello a tre, oltre a terzino destro, terzino sinistro e centrale di difesa. Ma chi sono i suoi colleghi più duttili del calcio? Scopriamolo con l'aiuto della loro "mappa" di Transfermarkt

JOLLY DANILO - "Intelligente, carismatico, conosce il calcio e sa giocare a calcio". E dove lo metti, sta. Danilo è un autentico jolly tattico per Allegri, che così lo aveva lodato in passato in una conferenza stampa. Ha giocato prevalentemente da terzino destro, ma anche come difensore centrale o davanti alla difesa, sia in un centrocampo a tre che a due. In carriera (questa la sua mappa storica Transfermarkt) aveva fatto anche l'esterno a centrocampo. Con chi? Un trasformista della tattica come Pep Guardiola al City.

EMRE CAN - Ricordate la tripletta di Ronaldo nella rimonta della Juve con l'Atletico Madrid? La mossa tattica a sorpresa fu Emre Can "finto" centrale in una difesa a tre: "Tatticamente non avevo mai giocato così, è stata una mossa geniale" le parole del tedesco riferite ad Allegri dopo quella partita.

DAVID ALABA - Al Real sta giocando quasi sempre da centrale. Al Bayern molti più esperimenti, soprattutto sotto la gestione Guardiola, che lo aveva provato esterno, mediano, difensore centrale, terzino e mezz'ala.

JAVIER ZANETTI - Altro campionissimo (in generale e di duttilità). Qui la sua mappa (anche se non sono registrate tutte le sue 858 presenze in nerazzurro): ovunque e sempre bene.

SAMUEL ETO'O - Parlando di Inter e di campionissimi non poteva mancare Eto'o che - solo formalmente, quindi stando alle formazioni ufficiali delle sue varie partite - ha cambiato "soltanto" i ruoli dell'attacco. Ma è ben noto il suo decisivo sforzo nell'anno del triplete con Mourinho come terzino.

PARK JI SUNG - Pupillo tattico di Ferguson, quello che stupisce è il perfetto equilibrio nella quantità di interpretazione di ruoli "diversi". Proprio Sir Alex disse, a SportBible, che uno dei più grandi rimpianti della sua carriera fu non piazzare il coreano "a uomo" su Messi nella finale di Champions del 2011.

HASAN SALIHAMIDZIC - Chiudiamo con un altro tuttofare del campo, ex Bayern (oggi dirigente del club bavarese) ed ex Juve.