ICC, Juventus-Bayern 2-0: gol e highlights. Favilli show, Allegri vince all'esordio
International Champions CupEsordio positivo nell'International Champions Cup per la Juve di Allegri, che batte 2-0 a Philadelphia il Bayern Monaco. Decisiva la doppietta nel primo tempo del 21enne Favilli, attaccante molto richiesto sul mercato. In attesa di CR7 maglie da titolari per i nuovi acquisti Perin, Cancelo e Can. Spazio anche a Caldara nella ripresa
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JUVENTUS-BAYERN MONACO 2-0
32' e 40' Favilli
IL TABELLINO
Juventus (4-3-3): Perin (70' Pinsoglio); Cancelo (70' Macek), Rugani (54' Caldara), Chiellini (54' Barzagli), De Sciglio; Marchisio (46' Fernandes), Pjanic (70' Kastanos), Emre Can (44' Fagioli); Bernardeschi (58' Pereira), Favilli (54' Beltrame), Alex Sandro. All. Allegri
Bayern Monaco (4-3-3): Ulreich (82' Hofmann); Johansson (46' Rafinha), Stanisic (46' Richards), Javi Martinez (46' Alaba), Bernat (46' Meier); Will (46' Jeong), Zylla (46' Renato Sanches), Shabani (46' Zeiser); Gnabry (46' Robben), Wagner (46' Wriedt), Ribery (46' Coman). All. Kovac
Aspettando Cristiano Ronaldo, Allegri abbraccia l’eroe che non ti aspetti. Serata indimenticabile a Philadelphia per Andrea Favilli, centravanti classe 1997 e protagonista assoluto nel 2-0 rifilato al Bayern Monaco nell’esordio dei bianconeri all’International Champions Cup. Splendida doppietta per il ragazzo con la maglia numero 42 dalle tante pretendenti sul mercato, interesse che la prestazione da titolare negli Stati Uniti è destinata ad amplificare. Buono l’esordio nella competizione per i campioni d’Italia, lutto al braccio nel ricordo di Sergio Marchionne ricordato con un minuto di silenzio davanti ai 33mila spettatori del Lincoln Financial Field. Esperimenti e novità nell’undici di partenza, orfano dei reduci del Mondiale (Higuain, Dybala, Cuadrado, Douglas Costa, Bentancur, Matuidi, Mandzukic e Pjaca) nonché di CR7, affare del secolo che si aggregherà ai compagni il prossimo 30 luglio prima di debuttare nel test amichevole a Villar Perosa. Match convincente per la new entry Perin, schierato dal 1’ come Cancelo ed Emre Can (uscito per crampi a ridosso dell’intervallo). La girandola di cambi nella ripresa all’insegna dei giovani ha segnato il debutto di Caldara, difensore al centro dei rumors che lo vorrebbero al Milan nella trattativa che riporterebbe Bonucci a Torino.
Favilli super, Perin attento
Pioggia a dirotto a Philadelphia, teatro dell’esordio dei bianconeri nella competizione itinerante dal protagonista inatteso. Pronti-via ed è subito il 21enne Favilli, attaccante dai buoni trascorsi in Serie B, a costringere Ulreich all’intervento da distanza ravvicinata. Non è da meno Perin, attento al 7' sul tentativo di Ribery e poi sulla conclusione di Zylla. Bayern dai giovani interpreti in campo sebbene ricco di personalità, forse troppa nel caso di Ribery che reagisce male al fallo di Chiellini (ammonito). Animi accesi già in avvio con qualche intervento rude, ritmi che invece calano alla distanza con il possesso palla a favore dei bavaresi di Kovac insidiosi con il velocissimo Gnabry. Il duello a distanza tra portieri premia anche Ulreich dinanzi ad Alex Sandro, esterno vivace come Ribery a dispetto dei 35 anni. Carta d’identità che invece sorride a Favilli, puntuale nel tap-in al 32’ sull’assist di Marchisio a seguito del pasticcio tedesco targato Stanisic-Ulreich. Difesa rivedibile pure otto minuti più tardi, quando lo scatenato Favilli elude il fuorigioco avversario e insacca col sinistro il raddoppio bianconero. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per la staffetta Fagioli-Emre Can, battesimo incolore per il tedesco frenato dai crampi con tutte le attenuanti del caso.
Spazio anche a Caldara
Formazione stravolta da Kovac nei secondi 45’ dove Ulreich resta l’unico superstite, mentre Allegri ricorre da subito a Fernandes (fuori l’ottimo Marchisio) prima di sostituire la coppia di centrali Rugani-Chiellini: dentro Barzagli e Caldara, quest’ultimo al centro dei rumors che lo vorrebbero nella trattativa con il Milan per il ritorno di Bonucci a Torino. Chi dilapida il gol del 2-1 è Jeong, rivedibile sotto porta dopo l’uscita tempestiva di Perin su Wriedt. Dall’altra parte è Beltrame a sfiorare il tris negato da Alaba, una delle rare velleità nella ripresa piuttosto condizionata dal massiccio turnover dei due allenatori. Poco fortuna anche ai titoli di coda per l’ex Coman, che alza sopra la traversa vanificando la gioia di Kovac vittorioso al battesimo contro il PSG. La spunta invece la Juventus di Allegri, subito competitiva nonostante le insidie dettate dal fuso orario e dal clima oltre ai pesanti carichi di lavoro. I bianconeri torneranno in campo sabato alle ore 19.05 contro il Benfica ad Harrison, tappa che precederà il match dinanzi all’MLS All Stars ad Atlanta. A chiudere l’International Champions Cup sarà piuttosto la sfida di sabato 4 agosto alla mezzanotte italiana contro il Real Madrid: incrocio senza Cristiano Ronaldo, certo, ma con l'astro nascente Andrea Favilli.