Juve-Inter 5-4 dcr: gol e highlights. Autorete De Ligt e CR7, Sarri batte Conte nella ICC
Va ai bianconeri l'antipasto di Serie A disputato a Nanchino, match risolto ai calci di rigore dopo l'1-1 al 90' nell'International Champions Cup. Sfortunato autogol al 10' di de Ligt (sostituto all'intervallo), pareggio nella ripresa di CR7 su punizione deviata da Skriniar. Ai tiri dal dischetto l'eroe diventa Buffon che para i tiri di Ranocchia, Longo e Borja Valero: la spuntano gli uomini di Sarri che si aggiudicano il derby d'Italia in Cina
JUVE-INTER: HIGHLIGHTS - FOTOGALLERY
JUVENTUS-INTER 5-4 dcr
10' aut. De Ligt (J), 69' Cristiano Ronaldo (J)
SEQUENZA RIGORI: Ranocchia (I) parato, Cancelo (J) gol, Puscas (I) gol, Cristiano Ronaldo (J) gol, Longo (I) parato, Can (J) gol, Joao Mario (I), gol, Rabiot (J) alto, Barella (I) gol, Bernardeschi (J) traversa, Borja Valero (I) parato, Demiral (J) gol
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny (46' Buffon); De Sciglio, Bonucci (78' Rugani), de Ligt (46' Demiral), Cancelo; Rabiot, Pjanic (65' Can), Matuidi (78' Muratore); Bernardeschi, Higuain (46' Mandzukic), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
INTER (3-5-2): Handanovic (46' Padelli); D'Ambrosio, De Vrij (78' Ranocchia), Skriniar (78' Bastoni); Candreva (88' Agoumé), Gagliardini (78' Barella), Brozovic (78' Borja Valero), Sensi (78' Joao Mario), Dalbert; Perisic (78' Puscas), Esposito (78' Longo). All. Conte
Ammoniti: D'Ambrosio (I), Bonucci (J)
Servono i calci di rigore per archiviare il derby d’Italia di scena in Cina, match che premia la Juventus di Maurizio Sarri contro il grande ex Antonio Conte. Inter battuta 5-4 dopo i tiri dal dischetto, soluzione obbligatoria dopo l’1-1 nei tempi regolamentari nel secondo impegno dell’International Champions Cup. Sfortunato l’autogol di de Ligt in avvio, baciato dalla sorte invece il calcio piazzato di CR7 deviato in barriera da Skriniar alle spalle di Padelli. Meglio i nerazzurri nel primo tempo per intensità, ripresa che ha invece premiato i campioni d’Italia per chance e maggiore lucidità dopo la girandola di cambi. Un antipasto di Serie A che sorride alla Juventus, trascinata da Buffon ai rigori e destinata all’ultima fatica nella competizione il prossimo 10 agosto a Stoccolma contro l’Atletico Madrid. Per Conte, invece, calerà il sipario sull’International Champions Cup il 4 agosto a Londra con il Tottenham.
Autorete de Ligt e gol di CR7: Buffon eroe della Juve ai rigori
Derby d’Italia all’Olympic Sports Centre Stadium di Nanchino, teatro dell’antipasto della prossima Serie A con l’amarcord Antonio Conte: l’allenatore dell’Inter, grande ex bianconero, ritrova la Juventus e convive con la situazione legata al mercato: nel suo 3-5-2 la coppia d’attacco è formata da Perisic e dal giovane Esposito in attesa di novità dalla società. Battuto all’esordio nell'International Champions Cup come il collega, Sarri conferma il 4-3-3 dalle scelte importanti: maglia da titolare per le new entry de Ligt e Rabiot oltre ad Higuain, goleador contro il Tottenham. Bastano 120 secondi a CR7 per suonare la carica (sicuro Handanovic), Inter vivace sugli esterni e pericolosa dalle situazioni da palla inattiva: corner di Sensi e spizzata di D’Ambrosio al 10’, deviazione che inguaia de Ligt sfortunato ad appoggiare nella propria porta. Autorete che spezza l’equilibrio e causa l’insofferenza a bordo campo di Sarri per la gestione del match dei bianconeri. Meglio gli uomini di Conte per intensità e chance: Candreva ci prova dalla distanza alla mezz’ora, lui come Brozovic che impegna Szczesny. La replica della Juva è tutta negli strappi di Ronaldo e nella doppia opportunità targata Bernardeschi prima dell’intervallo: botta alta su sponda di Higuain e rasoterra disinnescato da Handanovic.
Piccola rivoluzione per Sarri alla ripresa del gioco (fuori de Ligt, Higuain e Szczesny, dentro Demiral, Mandzukic e Buffon), girandola di cambi che dopo l'occasione per Perisic apre alla riscossa bianconera: Padelli si oppone a CR7 e Rabiot, ma nulla può al 69’ sulla punizione calciata da Ronaldo e deviata alle sue spalle da Skriniar in barriera. Scatenato il numero 7 della Juve che prima aggira Padelli e poi si fa sradicare il pallone dal portiere nerazzurro, chance seguita dalle sostituzioni di Conte (ben 9 nella ripresa, D’Ambrosio e Dalbert gli unici superstiti) e dall’ultimo squillo di Bernardeschi. Si va ai rigori dove l’eroe diventa Gigi Buffon: parati i tentativi di Ranocchia, Longo e Borja Valero, interventi che vanificano gli errori di Rabiot (alto) e Bernardeschi (traversa) prima della trasformazione decisiva di Demiral. Termina 5-4 per la Juventus a Nanchino, prima gioia dell'era Sarri.