Kings League, cos'è e come funziona il torneo ideato da Piqué: regole e format

il torneo

Introduzione

È il 1° gennaio 2023 e in Spagna più di 15 milioni di spettatori sono connessi tra Twitch e Youtube per guardare la Kings League. Un torneo di calcio a 7 formato da 12 squadre e ideato da Gerard Piqué e Ibai Llanos (streamer spagnolo con oltre 17,2 milioni di follower su Twitch). Dal successo in Spagna fino all'arrivo in Sudamerica e ora in Italia. Scopriamo tutto sul torneo che svolgerà, a partire dal 1° gennaio 2025, il suo Mondiale (la Kings World Cup Nations) a Milano, con la finale in programma all'Allianz Stadium di Torino il prossimo 12 gennaio. Tutte le partite dell'Italia, che debutterà il 1° gennaio contro il Giappone, e la finale della Kings World Cup Nations 2025 saranno live su Sky, in streaming su NOW, sul sito skysport.it, sull'account YouTube di Sky Sport e sul profilo TikTok di NOW con la telecronaca di Sky Sport.

 

KINGS WORLD CUP NATIONS 2025, LA ROSA DELL'ITALIA

Quello che devi sapere

Che cos'è la Kings League

La Kings League è un torneo di calcio formato da 12 squadre con 10 giocatori più 3 wild card. Per wild card si intendono, di solito, ex giocatori e personaggi famosi che vanno ad arricchire il roster della squadra. Si giocano partite da 7 contro 7 in un totale di 40 minuti divisi, per la precisione, in due tempi da 20. L'obiettivo della competizione, come spiegato anche dal fondatore Piqué, è quello di poter garantire adrenalina pura grazie a una serie di regole originali che hanno lo scopo di rendere imprevedibile ogni singolo match. 

Che cos'è la Kings League

Le regole

Il tempo di gioco può essere fermato dall'arbitro in alcune circostanze:

  • Al minuto 18 e al 38 (scopriremo a breve il perché)
  • Per il rigore presidenziale
  • In caso di attivazione di una card
  • In caso di infortunio

Sia al 20' (fine primo tempo) che al 40', l'arbitro decide quanti minuti di recupero aggiungere prima della conclusione del match.

Le regole

Le carte

Prima dell'inizio della partita, gli allenatori delle due squadre pescano una carta ciascuna. Le carte possono essere usate solo durante il secondo tempo e prima del 38'. Sono ben 6 le carte disponibili:

  • RIGORE
  • SHOOTOUT
  • GOAL DOPPIO
  • STAR PLAYER
  • SOSPENSIONE
  • JOKER

Il 'rigore' dà la possibilità alla squadra che l'ha pescata di poter tirare un calcio di rigore. Un'altra carta a disposizione è lo 'shootout': in questo caso la palla verrà posizionata al centro del campo e il giocatore avrà 5 secondi per battere il portiere avversario in quello che, di fatto, diventa un uno contro uno.

 

Un'altra possibilità è il 'gol doppio' nel quale, come dice stesso la carta, ogni gol che viene segnato dalla squadra varrà doppio per ben 4 minuti. La carta 'star player', invece, permette all'allenatore di scegliere un giocatore il cui gol, qualora segnasse, varrebbe doppio. Le ultime due carte disponibili sono la 'sospensione', che riguarda la possibilità di poter togliere un calciatore alla squadra avversaria per 4 minuti (escluso il portiere) e la 'joker', che permette alla squadra di poter utilizzare una delle carte precedenti o anche rubarla agli avversari.

Le carte

Il rigore presidenziale

Le squadre, oltre alle possibilità date dalle carte che possono pescare, hanno anche a disposizione un rigore presidenziale. In fin dei conti, non serve spiegare realmente cosa sia. A dirlo è il nome: parliamo di un rigore che viene calciato dal presidente della rispettiva squadra. La particolarità? Può essere calciato in qualsiasi momento della partita. Se il presidente, invece, decide di non tirare il rigore, si può richiedere un penalty shootout per un calciatore all'interno della squadra. Oltre a questo, i presidenti hanno anche l'occasione di accordarsi, decidendo di non giocare il rigore presidenziale.

Il rigore presidenziale

Il calcio d'inizio

Il pallone è posizionato dentro una gabbia sopra il cerchio di centrocampo. C’è un countdown di 20 secondi che permette ai giocatori (uno per squadra più il portiere) di posizionarsi sulla linea della porta. Scaduti i 20 secondi, ci sono 5 semafori che al loro spegnimento danno il via alla sfida. A contendersi il pallone, dunque, sono un giocatore di movimento per parte. Il primo tocco dovrà essere all'interno della propria metà campo. A ogni minuto un membro per parte si aggiunge al match per arrivare al 5' con tutti i 7 giocatori (6 di movimento più il portiere) in campo.

Che cosa succede al minuto 18: il dado

Il 18esimo minuto può esser visto come uno dei momenti spartiacque della partita: dagli spalti, infatti, viene lanciato un dado che deciderà da quanti giocatori saranno composte le squadre per i restanti due minuti (fino, dunque, alla fine del primo tempo). Anche in questo caso, come per il calcio d'inizio, i giocatori aspettano sulla linea di fondo campo la conclusione del countdown, prima di potersi fiondare sul pallone che, a differenza dell'inizio, sarà posizionato a centrocampo. Ovviamente, qualora dovesse uscire il numero 5, si giocherà un 5 contro 5. Con il 4, un 4 contro 4 e così via. La particolarità riguarda il 'Re' e il numero 1. Con il 'Re' si avrà un 1 contro 1 ma entrambe le squadre avranno il portiere. Se esce il numero 1, invece, si avrà un vero duello senza portieri nel quale i giocatori dovranno segnare senza poter superare il cerchio di centrocampo.

Che cosa succede al minuto 18: il dado

Che cosa succede al minuto 38

Altro momento importante dell'incontro. Quando mancano 2 minuti (più eventuale recupero) alla fine della partita, infatti, se una delle due squadre è in vantaggio, qualsiasi gol varrà doppio. Qualora, invece, il risultato dovesse essere di parità, si darà spazio al golden goal, nel quale la prima squadra che segna vince la partita.

Cosa succede se la partita finisce in parità

Qualora, in caso di parità, non dovesse arrivare un gol tra il 38' e il 40', che cosa succede? Si andrà ai penalty shootout. Ogni squadra ha infatti a disposizione 5 penalty shootout. Ovviamente, così come avviene nei calci di rigore nel calcio a 11, qualora la situazione dovesse sempre restare in parità si andrebbe a oltranza. La squadra che ne segna di più, vince.

I cartellini

Novità, in un format diverso come quello della Kings League, presente anche per quel che riguarda i cartellini. Se un calciatore riceve infatti un'ammonizione sarà costretto a restare fuori dal campo per ben 2 minuti. Se, invece, un calciatore viene espulso, in quel caso abbandonerà il campo definitivamente. La squadra può però sostituirlo con un altro calciatore dopo ben 5 minuti.

Dove si gioca (e si giocherà) la Kings League

Nata in Spagna, la Kings League si è diffusa subito anche in Sudamerica. Non è un caso che la Kings World Cup, svolta la scorsa estate, si sia tenuta in Messico, con l'Italia che venne rappresentata dagli Stallions di Blur. E proprio di Italia parliamo. Anche il nostro Paese avrà infatti un campionato di Kings League, composto da 12 squadre presiedute da altrettanti influencer, streamer e content creator. Tra i protagonisti Zlatan Ibrahimovic, presidente del torneo, e Claudio Marchisio, che sarà 'Head of Competition'. Il tutto sarà live su Sky e in streaming su NOW. Infine, nelle scorse settimane la Kings League ha già annunciato che avrà un campionato anche in Brasile nel 2025: 10 squadre presiedute dai migliori streamer e creator si batteranno per il titolo di campione. Presenti vere e proprie star del mondo del calcio come Kakà (che sarà il presidente della competizione), mentre Neymar e Vinicius avranno delle loro squadre.

Dove si gioca (e si giocherà) la Kings League

La Kings World Cup Nations

L'ultima vera novità è la Kings World Cup Nations, ovvero il Mondiale che riunirà 16 squadre nazionali in un campionato. Si svolgerà dal 1° al 12 gennaio 2025 in Italia, in particolare alla Kings League Arena di Milano, mentre la finale avrà luogo all'Allianz Stadium di Torino. La nostra nazionale, essendo anche padrona di casa, inaugurerà il torneo giocando il 1° gennaio alle ore 16.00 contro il Giappone (live su Sky e in streaming su NOW).

La Kings World Cup Nations