Cristiano Ronaldo e le rovesciate più famose della storia del calcio
Cristiano Ronaldo l'ha fatto ancora, 7 anni dopo quella rovesciata col Real Madrid che anticipò il suo arrivo alla Juventus. Stavolta ha strabiliato all'ultimo minuto per la gioia dell'Al-Nassr. Alcune gemme del passato sono diventate autentici cult della storia del gioco: per la realizzazione (fuori area, da quaranta metri, dalla linea di fondo), per il peso in quella partita o per l'eredità che hanno lasciato nel tempo. E allora, godetevele…
CR7 L'HA RIFATTO A 40 ANNI!
- Continua ancora a stupire il fenomenale Cristiano Ronaldo, che ha segnato così il definitivo 4-1 del suo Al-Nassr contro l'Al-Khaleej nella Saudi Pro League. Minuto 96: cross dalla destra di Al-Boushal, il portoghese si coordina e batte Moris con una rovesciata che ha già fatto il giro del mondo.
L'ARCOBALENO DI CR7 CONTRO LA "SUA" JUVENTUS
- Roba da far alzare uno stadio (avversario) intero ad applaudire. E infatti la storia è nota: Cristiano dipinge un arcobaleno nel cielo di Torino, sente il boato, apprezza e pochi mesi dopo firma in bianconero. Intanto quel gol vale il passaggio del turno verso un'altra Champions col Real. Mica male.
MCTOMINAY DA LEGGENDA
- Nel 4-2 alla Danimarca che ha riportato la Scozia ai Mondiali (era assente dal 1998) spicca senza dubbio il gesto tecnico di Scott Mctominay, protagonista di una rovesciata sontuosa. Il centrocampista del Napoli vola a oltre 2 metri e colpisce la palla in maniera perfetta, andando a pescare l'angolino. Un gol leggendario, sicuramente già nella storia del calcio scozzese (e non solo)
BONAZZOLI E LA SPECIALITÀ DELLA CASA
- Un'altra rovesciata da tre punti, il pezzo da 90 della casa, un po' come il suo numero di maglia. Come contro il Milan, anche contro il Genoa nella vittoria per 2-0 firmata da una sua doppietta (e pure il secondo gol è stato bellissimo). Bonazzoli l'ha rifatto e sembra non voler smettere di segnare in rovesciata.
HEY JUDE
- Riavvolgiamo il nastro agli ultimi Europei. Cosa c'è di meglio che segnare in rovesciata, all'ultimo minuto di recupero, salvando il Paese di sua maestà dall'eliminazione? Uno dei capolavori più recenti del calcio porta la firma di Bellingham, anche lui di diritto nella collezione delle più straordinarie di sempre con CR7, Ibra e tanti altri.
DJORKAEFF DA FANTASCIENZA E DALLA LINEA DI FONDO
- È possibile segnare quasi dalla linea di fondo? Per di più in rovesciata? Per informazioni citofonare Youri Djorkaeff. Era il 5 gennaio del 1997, Inter contro Roma, probabilmente uno dei gol più belli (se non il gol più bello) mai visto nella storia nerazzurra. Quella sua meravigliosa sforbiciata, l'anno dopo, finì anche sulle tessere per gli abbonamenti.
IBRAHIMOVIC, LA ROVESCIATA DA 40 METRI
- Un altro dei gol più stupefacenti dell’intero gioco del calcio, probabilmente tra i migliori gesti atletici di qualsiasi disciplina sportiva. In un match contro gli inglesi Ibra si inventa una rovesciata tutta istinto praticamente da casa sua.
BRESSAN, LA ROVESCIATA DA 30 METRI
- Rovesciata. Da 30 metri. Contro il Barcellona. E' il capolavoro di Mauro Bressan nella Champions League del 1999: da pazzi provarci, da pazzi riuscirci. La palla si impenna e ribalza a terra: uno, due secondi di attesa, e via al capolavoro, che venne inserito tra i più belli della storia del calcio dalla stessa Uefa.
ROONEY, "UN GOL STUUUUUPENDO"
- Un altro arcobaleno. Il gol della vittoria. Nel finale di partita. In un derby. Cosa c'è di meglio? Cross dalla destra di Nani e magia di Wazza, che poi esulta rendendo grazia alla sua giocata: vicino alla bandierina, braccia larghe, testa all'indietro e occhi chiusi. Un ringraziamento al gioco del calcio.
HIGUAIN, IL 36° È IL PIÙ BELLO
- Non un gol qualsiasi quello per il Pipita: è il gol della storia e del record di sempre per reti in Serie A. Il terzo di quella partita, nell’ultima gara del campionato. Un gol voluto, fiutato, cercato e poi, alla fine, trovato. Il numero 36: mai nessuno come lui in una singola annata in Italia (solo Immobile lo avrebbe eguagliato qualche stagione dopo).
LA BICICLETTA DI RIVALDO
- Altra rovesciata, altra tripletta. Quella di Rivaldo viene ricordata come una delle più pure: la classica bicicletta con coordinazione perfetta. Quella sfida contro il Valencia era l’ultima giornata di Liga, e il gol arrivò oltre il 90’, una rete che permise la qualificazione Champions proprio ai catalani.
LA ROVESCIATA DA PALLONE D'ORO DI VAN BASTEN
- Altra rovesciata entrata nella storia, perché quel 25 novembre del 1992 il cigno di Utrecht realizzava il primo poker di sempre in Champions, con una magia in rovesciata. Grazie a quei gol (e quel gol) vinse il Pallone d'Oro.
BALE NELLA STESSA CHAMPIONS DI RONALDO
- CR7 nei quarti contro la Juve, lui direttamente nell'atto conclusivo contro il Liverpool. Un capolavoro tra le papere di Karius. Segnare in rovesciata in finale di Champions…
I 5 GOL IN 9 MINUTI DI LEWANDOWSKI, L'ULTIMO IN ROVESCIATA
- Uno stato di grazia assoluto: nella partita di campionato del 2015 contro il Wolfsburg Lewy entra all'intervallo col Bayern sotto 1-0 e segna al 51', al 52', al 55', al 57' e al 60'. L'ultimo in rovesciata. Cos'altro aggiungere?
SINCLAIR DAL LIMITE
- È una delle rovesciate più note della storia del calcio, da uno dei giocatori meno noti di questa collezione. Un gol pazzesco nell’FA Cup del 1997, nella sfida tra QPR-Barnsley. Cross dalla destra: Trevor Sinclair - ex anche di West Ham e City - arretra fino a uscire dall’area prima di coordinarsi per una rete pazzesca.
LA ROVESCIATA DELLE FIGURINE (CHE ROVESCIATA NON FU)
- E poi c'è lei, immortale negli anni, icona delle nostre vite da tifosi. La rovesciata di Carlo Parola delle figurine Panini e che rovesciata… non fu. Visto che si trattava di un rinvio difensivo. "Un gesto elegante, un clic fortuito e una foto che evoca nostalgia e bellezza".
PELÉ IN FUGA PER LA VITTORIA
- Non poteva mancare nella nostra collezione una rovesciata, letteralmente, da cinema. In "Fuga per la vittoria" (1981) Pelé recita al fianco di Michael Caine e Sylvester Stallone, nella pellicola ambientata negli anni della Seconda Guerra Mondiale e diretta da John Huston. Mitica quella rovesciata nella partita tra gli ufficiali dell'aviazione tedesca e i detenuti. Curiosità: pare che durante le riprese, con un tiro di prova Pelè ruppe - senza volerlo - un dito della mano a Stallone, portiere nel match contro i militari nazisti.