Mancini su Retegui "Lo convoco in Nazionale. Ha qualità che ci mancano"

l'intervista

Il ct della Nazionale conferma in un'intervista rilasciata a 'Supertele" su Dazn la prossima convocazione di Mateo Retegui per i match di Qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta: "Il ragazzo gioca titolare da due anni in Argentina: lo seguivamo da tempo, ma pensavamo che non volesse venire, invece ha detto subito sì". Poi sull'undici del Milan contro la Salernitana senza italiani in campo: "Un dispiacere, dobbiamo trovare una soluzione"

Roberto Mancini pensa ai convocati da diramare per le partite con Inghilterra e Malta valevoli per le Qualificazioni a Euro 2024 in programma rispettivamente il 23 e il 26 marzo. In attacco è emergenza: Raspadori è in dubbio per un infortunio alla coscia sinistra (proverà a tornare tra i convocati con l'Eintracht per essere a disposizione con il Torino e quindi poi rispondere alla convocazione). E anche Scamacca non è al meglio. Così la carta che vuole giocarsi Mancini risponde al nome di Mateo Retegui, italoargentino, centravanti del Tigre con doppio passaporto. "Il ragazzo gioca titolare da due anni in Argentina e ha qualità che a noi mancavano, lo seguivamo da tempo, ma pensavamo che non volesse venire, invece ha detto subito sì e lo abbiamo convocato", ha dichiarato il ct della Nazionale a Dazn. Che ha aggiunto: "I nostri attaccanti centrali, quasi tutti, hanno giocato pochissimo negli ultimi mesi. Non ne abbiamo uno che sia un titolare, fatta eccezione per Gnonto, impiegato un po’ di più nel Leeds.  Ma per il resto, siamo messi male. Pure Scamacca è reduce da un infortunio, Belotti gioca poco. In difesa e a centrocampo le soluzioni ci sono. E lì in attacco che abbiamo problemi ma non perché non ci siano talenti. Ma devono giocare. E non giocano". Nei prossimi giorni uscirà la lista dei convocati, nella quale ci sarà, dunque, anche la novità Retegui. Lui e Luiz Felipe saranno gli oriundi presenti nella lista di Mancini. "Ha personalità e potenza, sembra Toni nel 2006. L'Italia non ne ha uno così a parte Immobile", ha detto Guillermo Barros Schelotto a La Gazzetta dello Sport, lui che lo fece esordire con la maglia del Boca nel 2018.

Mancini: "Milan senza italiani un dispiacere"

Inoltre Mancini, nell'intervista a Dazn, si è soffermato su Milan-Salernitana e sulla formazione dei rossoneri senza italiani in campo. "Si tratta di un problema che ci portiamo dietro da tempo - ha puntualizzato -. Lamentarsi non serve a nulla, dobbiamo cercare soluzioni. È chiaro che sia un dispiacere, perché abbiamo tanti giocatori italiani bravi, ma ogni club e ogni allenatore fanno le proprie scelte". 

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