Auguri Zanetti, tutti i recordman di presenze dei top club europei
Auguri Javier Zanetti, 49 anni oggi e recordman all time di presenze nella storia dell'Inter. Sai chi sono i suoi "colleghi" primatisti degli altri top club europei? Dalle bandiere del calcio italiano fino a Premier, Liga, Ligue 1 e Bundes. Nomi, partite totali e le loro storie
- Acquistato nella primavera del 1995. Quel giovane argentino diventerà il simbolo dei colori nerazzurri per vent'anni. Con la vittoria del triplete da capitano come massima gioia all'Inter
- L'esordio il 20 gennaio 1985 a 16 anni contro l'Udinese. Ventiquattro anni dopo la sua partita numero 900 ancora contro l'Udinese. Ne giocherà altre due prima dell'ultima, a Firenze nel 2009. Palmares da 7 campionati e 5 Coppe Campioni/Champions League
- Era il settembre del 1993 quando il giovane Alex Del Piero giocò la sua prima partita in bianconero. Seguiranno la bellezza di diciannove stagioni dove vincerà tutto, in Italia e in Europa
- "Speravo de morì prima" recitava quel famoso striscione il giorno del suo addio alla Roma, e che presterà il titolo alla serie tv Sky. A partire dal 1993 una lunghissima storia d'amore tra i colori giallorossi e l'eterno capitano
- Leader all time coi colori azzurri, dal 2007 al 2019. E anche tra i migliori marcatori di sempre del club: 100 gol in Serie A e 121 totali
- Il primato in casa biancoceleste durava dal 2004, anno di addio di Giuseppe Favalli a lungo recordman all time. A marzo 2021 Radu lo ha eguagliato e dunque sorpassato ad aprile. Il 2022-23 sarà la sua ultima stagione da calciatore
- Per quanto riguarda il Real il primato è di Raul, bandiera dei blancos dal 1994 al 2010. Del Real ne è anche il secondo bomber all time con 323 reti (il primo è CR7 con 451)
- Nel finale della sua ultima stagione blaugrana (prima del passaggio al Psg nell'estate 2021) Leo aveva eguagliato e poi sorpassato Xavi (767) diventando leader all time. Busquets ha invece da poco sorpassato Iniesta (676 a 674) al terzo posto
- Simbolo e bandiera del club: l'esordio avvenne il 13 settembre del 1959. Diciassette stagioni, tre titoli di campione di Spagna e uno di campione del mondo. Darà l'addio nel 1976. Koke, storico capitano, è solo a -9
- Leggenda vivente del club anche prima di chiudere la sua carriera da calciatore. Giovanili nel City, poi il suo cuore fu red devils per tutta la carriera, dal 1991 al 2014, con anche la parentesi da player-manager. Record di 13 campionati inglesi e la bellezza di 37 trofei complessivi a Old Trafford
- Simbolo dei citizens negli anni Sessanta e Settanta. Centrocampista, debuttò nel 1959, giocando col club sia in First che in Second Division, e vincendole entrambe. La "B inglese" nel 1966, e due anni dopo il massimo campionato. È anche settimo all time nella storia del campionato inglese. Resterà al City fino al 1976
- Immaginate di entrare in un club in seconda divisione e di lasciarlo, diciotto anni dopo, sul tetto d'Europa. Questa fu la storia di Callaghan, arrivato un anno dopo (il 1960) lo storico allenatore Bill Shankly, e capace di portare il Liverpool al vertice del calcio. Vincerà cinque campionati (il primo da poco neopromosso), la prima FA Cup della storia del club e due Coppe Campioni di fila, nel 1977 e nel 1978
- Firmò da giovanissimo con l'Arsenal nel 1973, debuttando due anni dopo. Il più veloce di sempre nella storia gunners a raggiungere le 100 e le 200 presenze. Le 400 furono tagliate ad appena 26 anni. Difensore centrale da 40 partite di media a stagione. Titolare nello storico campionato vinto nel 1989 immortalato nel film Febbre a 90°
- Una bandiera rimasta fedele al club anche negli anni della Second Division. L'inizio della sua avventura in blues nel 1961. Vincerà dieci anni dopo la prima storica FA Cup del club, trionfando poi in Europa in Coppa delle Coppe
- Simbolo del club negli anni Settanta e Ottanta. Il debutto nel 1969, da centrocampista prima di diventare difensore. Diciassette anni di carriera in cui vinse otto trofei, tra cui due Coppe Uefa nel 1972 e nel 1984, gli ultimi due trofei internazionali della storia degli spurs
- Autentica leggenda del club, uomo dei mille record. Venne eletto "portiere tedesco del secolo", ricevendo tre volte il premio di "giocatore tedesco dell'anno". Vinse - tra i tanti trofei - tre Coppe Campioni di fila. Fenomeno dei pali non nuovo a momenti eccentrici in campo. Nella sua storia al Bayern, "il gatto di Anzing" giocò perfino 422 partite consecutivamente! E attenzione a Thomas Müller, che è a quota 626 presenze
- Dal 1981 al 1998 ne è stato leader del centrocampo, conducendo la squadra fino alla Champions del 1997 vinta contro la Juve in finale. Ha dedicato la sua intera carriera ai gialloneri
- A Parigi in due riprese: la prima dal 1975 al 1987, quando vinse due volte la coppa nazionale e - nel 1986 - il primo storico campionato del club. Fece ritorno al Psg nel 1988-89. Il suo volto è immortalato in un murale fuori dal Parco dei Principi. Non è lontanissimo Marco Verratti, attualmente a quota 380 presenze