
Benzema disastro dal dischetto: 2 rigori sbagliati in 7 minuti. Ma c’è chi ha fatto peggio
Il francese, protagonista di una stagione straordinaria, è incappato in una serata storta dagli 11 metri: nel match di Liga contro l’Osasuna, vinto dai Blancos per 3-1, il centravanti è riuscito a farsi ipnotizzare per ben due volte dal portiere avversario. Nella storia, però, non è l’unico ad aver fallito due penalty nella stessa partita: prima di lui altri big come Pirlo e Sergio Ramos, mentre a Beccalossi è stato dedicato un monologo. E c’è anche chi ha saputo fare anche peggio…

Serata da dimenticare per Karim Benzema che nel match di Liga contro l’Osasuna è riuscito a sbagliare due rigori in 7’. Per il francese, una volta tanto, un record negativo nella storia del Real Madrid, che però non ha pregiudicato la vittoria dei Blancos a Pamplona né la straordinaria stagione del centravanti ex Lione

GUGLIELMO TREVISAN (TRIESTINA) contro il Torino (18 settembre 1938)
Partiamo da lontanissimo, il primo doppio errore dal dischetto risale alla fine degli Anni Trenta, quando l'attaccante della Triestina diventa il primo della storia del campionato italiano a sbagliare due volte nel corso della stessa partita dagli undici metri

CLEMENTE GOTTI (LECCO) contro il Torino (18 dicembre 1960)
Clemente di nome e di fatto, il centrocampista del Lecco grazia il Toro, ancora protagonista fortunato della vicenda. Tra i pali c'è Lido Vieri, che non ipnotizza solo Gotti: prima di lui infatti, il Lecco aveva già sbagliato un altro rigore con Gian Carlo Cella. Finisce 3-1 per il Torino, l'unico a segnare a Vieri è Bonacchi... non su rigore

GIANCARLO DE SISTI (FIORENTINA) contro il Milan (31 marzo 1974)
Pizzaballa gli dice di no per due volte nel giro di 3 minuti. Ha raccontato: “Nei secondi che hanno preceduto il primo rigore sentivo il mio sesto senso che mi diceva che avrebbe tirato a destra, e così fu. Poi, quando l’arbitro ha dato il secondo penalty, ero sicuro che De Sisti non avrebbe cambiato angolo, convinto che l’avrei fatto io. Così mi sono tuffato nuovamente sulla destra e ho parato pure quello". La Fiorentina vincerà comunque 3-2

TONINHO CEREZO (ROMA) contro l'Inter (2 marzo 1986)
Sul primo spiazza Zenga, ma la palla finisce sul palo. Sul secondo cambia angolo, ma stavolta il portiere nerazzurro intuisce e respinge. Lui vorrebbe sparire dal campo, ma proprio in quel momento i tifosi della Roma gli fanno sentire il loro sostegno iniziando a scandire il suo nome: "Da un’altra parte sarebbe successo il finimondo, invece all’Olimpico no. Erano tutti insieme a gridare 'Cerezo, Cerezo'. Troppo buoni, troppo buoni"

MARCO FERRANTE (TORINO) contro il Venezia (28 aprile 2002)
Apre Maniero, su rigore; Ferrante non lo sa imitare, nonostante le due occasioni nella ripresa. Alla fine, in pieno recupero, è Galante a salvare il Toro, e finisce 1-1. Curiosità: nella gara di andata, Ferrante aveva già sbagliato un rigore, sempre contro Generoso Rossi

MASSIMO MACCARONE (SIENA) contro il Torino (23 settembre 2007)
1-1, con Sereni che para due rigori ma, sulla respinta del secondo, prende gol proprio da Maccarone. Delusione in parte mitigata

JEREMY MBAKOGU (CARPI) contro la Lazio (8 maggio 2016)
Due rigori in fotocopia, con il piattone destro aperto e Marchetti che vola nell'angolo giusto a deviare (la seconda addirittura blocca). Da quel momento in poi il pubblico di casa, impietoso, lo fischia ogni volta che tocca palla. Nonostante poi, nel finale, riesca comunque a trovare il gol (su azione), ormai inutile: finisce 3-1 per la Lazio

EVARISTO BECCALOSSI (INTER) contro lo Slovan Bratislava (15 settembre 1982)
E poi ci sono giocatori entrati nel "mito" grazie a due rigori sbagliati nella stessa partita. E' il caso del fantasista nerazzurro, che fallisce due volte nella serata di Coppa delle Coppe, ispirando 10 anni dopo un celebre monologo del comico Paolo Rossi, "Lode a Evaristo Beccalossi"

ALESSANDRO ALTOBELLI (ITALIA) contro Malta (6 dicembre 1986)
Andò a segno lo stesso, nel 2-0 azzurro di quella partita. Ma a restare negli occhi di tutti furono i due errori dal dischetto, contro John Bonello, nel giro di 15'. Due dei suoi 8 errori in carriera, su 48 tentativi

ANDREA PIRLO (ITALIA UNDER 21) contro il Galles (4 settembre 1998)
Difficile da credere ma anche uno come Pirlo rientra nel "club". Con la maglia azzurra dell'Under21 si fece parare due rigori da Williams: il primo troppo centrale rimbalzò sul piede del portiere per poi impattare sulla traversa, il secondo più angolato gli venne parato. L'Italia vinse lo stesso, 2-1, grazie a due assist... di Pirlo (a Mezzano e Comandini), forse più a suo agio nei panni del suggeritore

MARTIN PALERMO (ARGENTINA): 3 rigori sbagliati contro la Colombia (Coppa America, 4 luglio 1999)
Il record, però, appartiene ancora al centravanti argentino. Ammirevole il coraggio di tornare sul dischetto dopo i primi due errori, ma il verdetto non cambia. Varia solo il modo in cui li sbaglia: traversa piena, alto, parata di Calero. Con gli avversari che non riescono a trattenere le risate. Nella stessa partita, altri due rigori assegnati alla Colombia: uno lo segna Ivan Cordoba, uno lo para Burgos

SERGIO RAMOS (SPAGNA) contro la Svizzera (14 novembra 2020)
In ordine cronologico, considerando i massimi campionati e le principali competizioni internazionali, l'ultimo caso prima di Benzema è quello che vede protagonista Sergio Ramos: ne aveva segnati 25 di fila, in tutti i modi, spesso prendendosi gioco del portiere con il famoso “scavetto”. Una striscia positiva che lo aveva proclamato specialista dal dischetto., fino ai due rigori sbagliati nella stessa partita contro la Svizzera, nel giro di 21’

Non si tratta dello stesso rigorista, ma il primato resta comunque ed è recente. L'8 febbraio 2020, in Vissel Kobe-Yokohama, finale di Supercoppa di Giappone decisa ai calci di rigore, ne sono stati sbagliati 9 di fila (dopo il 3-3 dei tempi regolamentari!). I primi 4 rigoristi (tra cui Iniesta) non falliscono, dal 2-2 in poi inizia lo show: senza dilungarci troppo con i nomi dei protagonisti, ecco come sono finiti: parato, palo, alto, parato, traversa, alto, parato, alto. Per la cronaca, alla fine l'ha spuntata il Vissel Kobe di Iniesta