
Con i suoi 36 gol Ciro immobile è il vincitore della Scarpa d'Oro 2019-20, ma chi ha vinto il premio di bomber dei campionati europei prima di lui? Ecco la classifica a partire dal 1997, anno dell'introduzione del formato attuale coi coefficienti di difficoltà, regola in grado di rapportare il peso dei gol dei bomber al campionato di cui fanno parte. Immobile è diventato la terza Scarpa d'Oro italiana

METODOLOGIA - Come detto, è il 1997 (o per meglio dire la stagione 1996-97) quella dell'introduzione dei coefficienti di difficoltà. Come funzionano? Molto semplice: le reti di un calciatore nel proprio campionato nazionale (sono esclusi i gol in coppe nazionali e internazionali) vengono moltiplicate per un fattore di difficoltà: x2 per i campionati dal primo al quinto posto del ranking (Premier, Liga, A, Bundes e Ligue 1), x1,5 nei campionati tra la sesta e la ventiduesima posizione e x1 tutti gli altri.
LA CLASSIFICA DELLA SCARPA D'ORO 2019-20
Con 36 reti messe a segno (e un coefficiente x2), Ciro Immobile ha dunque raggiunto la vetta della classifica a quota 72 punti. Per chiarire meglio il concetto Haaland è l'esempio più calzante: il norvegese ha totalizzato 50 punti frutto dei 16 gol in Austria col Salisburgo nella prima parte di stagione (coefficiente x1,5: dunque 24 punti) e 13 gol in Germania col Dortmund da gennaio in poi (coefficiente x2: dunque 26 punti).
Ma chi ha trionfato prima di Ciro? Ecco tutti i vincitori del passato.

Stagione 2001-02: JARDEL (Sporting Lisbona) - 63 punti, 42 gol
In quell'anno il titolo andò per l'ultima volta a un calciatore di un campionato con un coefficiente di difficoltà x1,5. Per battere il punteggio di Henry (il secondo quell'anno a quota 48), Jardel realizzò infatti 42 reti contro le 24 del francese dei gunners.

Stagione 1998-99: JARDEL (Porto) - 54 punti, 36 gol
Di nuovo lui, meteora dalle parti della Serie A con l'Ancona nel 2004 ma due volte vincitore della Scarpa d'Oro in Portogallo, ed entrambe le volte (come solo Larsson) con un coefficiente di 1,5 di difficoltà. Una curiosità: quella stagione anche il secondo classificato veniva da un campionato "x1,5", Ruud Van Nistelrooy, 31 gol col Psv.

Stagione 1996-97: RONALDO (Barcellona) - 68 punti, 34 gol
Fu proprio O Fenomeno il primo vincitore di sempre della Scarpa d'Oro.

E prima ancora? Dal 1992 al 1996 il trofeo non fu assegnato. Completamente diverso invece il regolamento tra il 1967-68 (stagione di fondazione) e il 1990-91. Al tempo non esistevano coefficienti di difficoltà, pertanto in quegli anni vinsero sia campioni del calibro di Eusebio, Gerd Müller (in foto) e Van Basten, ma anche nomi molto meno noti come il cipriota Sotiris Kaïafas o il bulgaro Georgi Slavkov, mattatori nei loro rispetti campionati nazionali.

NUMERI E RECORD - Come detto, solo due giocatori hanno raggiunto la Scarpa d'Oro (nel formato attuale dal 1997) con un coefficiente x1,5: Jardel (ben due volte) e Larsson. Record di punti e gol per Messi nel 2011-12 (100 e 50). Sei titoli per la Pulce, che comanda l'albo d'oro davanti a Ronaldo (4) e Suarez, Forlan, Henry e Jardel (tutti a 2 successi). Mentre a vincere con squadre diverse ci sono riusciti solo Jardel, Forlan e CR7. Con 8 titoli è invece il Barça il club più rappresentato.