
Il Motomondiale ha vissuto una stagione davvero particolare a causa dell'emergenza sanitaria. Tante gare compresse in un calendario fitto ed emozionante: ecco i 15 record che hanno segnato questo 2020 (statistiche a cura di Michele Merlino)

QUANTI VINCITORI NELLE TRE CLASSI. Quest’anno nelle tre classi ci sono stati ben 26 vincitori di GP, un nuovo record. Nel 2016 ce ne furono 25, ma furono disputate 54 gare contro le 44 di quest’anno. Di questi 26, ben 9 nella classe regina, di cui 5 debuttanti sul gradino più alto del podio: Quartararo, Oliveira, Mir, Morbidelli, Binder

MONDIALE? LA POLE NON CONTA. Non era mai successo in 50 stagioni tutti che tre i campioni del mondo delle tre classi (Mir, Bastianini e Arenas) non fossero mai partiti in pole nemmeno una volta nel corso dell’anno

LO STESSO GIORNO. Quest’anno, per la prima volta dal 2005, i mondiali di F1 e MotoGP si sono decisi nello stesso giorno, con Hamilton che ha vinto il titolo in Turchia e Mir a Valencia. 15 anni fa era successo il 25 settembre, quando Alonso vinse a Interlagos e Valentino a Sepang.

IL RITORNO DELLA SUZUKI. Mir riporta il titolo alla Suzuki per la prima volta dal 2000, quando vinse Kenny Roberts Jr.: è quindi il primo titolo per la casa giapponese nell’era delle MotoGP a 4 tempi, il 7° in assoluto. Il primo mondiale per la Suzuki arrivò nel 1976 con il compianto Barry Sheene: con l’inglese Mir condivide il mese di nascita, settembre. Barry nacque l’11 settembre 1950, Joan il 1° settembre 1997.
Mir riporta in trionfo la Suzuki
MORBIDELLI ESPUGNA ARAGON. Storica la vittoria di Franco Morbidelli ad Aragon: è la prima volta infatti che un italiano vince su questa pista, ma non solo, spezza quella che sembrava una sequenza inattaccabile dei piloti spagnoli, che dal 2012 in poi qui, per nove gare consecutive avevano sempre vinto
Capolavoro Morbidelli ad Aragon
MIR, RIMONTA RECORD. Il massimo distacco di Mir dal leader del campionato quest’anno è stato di 48 punti dopo il secondo round in Andalusia (da Quartararo). Nella storia del motomondiale si tratta della rimonta record per un titolo in condizioni normali (senza gare saltate): batte Marquez, che nel 2017 rimontò 37 punti a Vinales. In entrambi i casi, a perdere il vantaggio sono piloti Yamaha (Vinales 2017, Quartararo 2020).
Mir, cupolino con il numero 1
PER LA PRIMA VOLTA SENZA CAMPIONI. Nel GP di Aragon non c'era in pista nemmeno un campione del mondo. Una frattura ci ha privato di Marc Marquez dal secondo appuntamento del mondiale, il COVID-19 ha appiedato Rossi. Questa doppia assenza forzata ha reso il campo partenti della MotoGP orfano di campioni del mondo per la prima volta dal 1999

LA PRIMA DI DUCATI A LE MANS. Danilo Petrucci ha vinto la prima gara per la Ducati a Le Mans: ora il marchio italiano conta 51 successi in 20 tracciati diversi. Tra quelli del calendario originale 2020 non hanno vinto solo ad Austin, Rio Hondo e Buriram.
Petrucci imbattibile a Le Mans
CATALUNYA, LA POLE PARLA ITALIANO. Morbidelli in top-class, Marini in Moto2 e Tony Arbolino in Moto3. Non succedeva da Brno 2009, quando i nostri tre poleman furono Valentino Rossi in MotoGP, Marco Simoncelli in 250cc e Andrea Iannone in 125cc

MORBIDO-PECCO, DOPPIETTA STORICA. Morbidelli e Bagnaia hanno messo a segno una doppietta storica: la prima italiana in top-class a Misano, al 24° GP corso sul circuito romagnolo
Morbidelli e Bagnaia, voto 10
GP STIRIA, GIORNATA MAGICA PER SKY VR46. Sia in Moto2 che in Moto3 il vincitore al Red Bull Ring è un membro dello Sky Racing Team VR46: Bezzecchi e Vietti. E' la prima volta che la squadra italiana vince nello stesso giorno entrambe le gare a cui prende parte.
Vietti-Bezzecchi, voto 10: le pagelle
LA LUNGA ATTESA DEL DOVI. Dovizioso vince in Austria dopo un anno e 5 giorni. Il suo successo precedente era stato proprio il GP dell’Austria di un anno fa. Una lunga attesa, ma anche un nuovo primato per lui: è il quarto pilota nella storia con due successi separati da 11 anni. Dovi vinse per la prima volta a Donington nel 2009 e da allora sono passati 11 anni e 21 giorni.
"Vittoria importante, grazie alla squadra"
BRNO, LE HONDA ULTIME. Qualifiche terribili a Brno per lo storico team Repsol Honda: Per la prima volta si sono schierate agli ultimi due posti in griglia (erano agli ultimi due posti in qualifica anche in Andalucia, ma Marc Marquez non partì). La partnership tra i due marchi è iniziata nel 1995 e da allora hanno conquistato 187 pole, 414 prime file e 180 vittorie in top-class.

BINDER, LA PRIMA VOLTA DI KTM. Nel GP di Repubblica Ceca vince Binder su KTM: fino a Brno non avevano mai condotto una gara in MotoGP, ed ottengono la loro prima vittoria, 17° costruttore ad iscriversi nell’albo d’oro della top-class. Prima vittoria anche per la sua nazione, il Sudafrica, 19^ nazione vincente in top-class
Binder: "Sognavo la vittoria"
INTRAMONTABILE VALENTINO. 199° podio per Rossi a Jerez, arrivato dopo ben 17 gare. In tutta la sua carriera, quello terminato in Andalusia è stato il digiuno più lungo per Vale, che aggiunge un’altra perla alla sua incredibile collezione. Per lui infatti si tratta della 25^ stagione consecutiva con almeno un podio: un valore incredibile se si considera che il più immediato inseguitore è Angel Nieto a quota 20
Tutti i numeri di Valentino
MARQUEZ, SERIE INTERROTTA. Dopo aver aveva conquistato la sua 100^ prima fila in top-class, quarto pilota dell’era moderna, il campione del mondo è caduto in gara, chiudendo il suo Mondiale. L'iberico ha visto finire una sequenza di 16 podi consecutivi, iniziata proprio a Jerez l’anno scorso: da allora aveva terminato tutte le gare al primo o al secondo posto
Marquez, tempo e pazienza per tornare in pista