Inghilterra, vittorie per Arsenal e City nei quarti di finale della Coppa di Lega

Calcio

I Gunners superano 1-0 all'Emirates il West Ham con gol di Welbeck, in una partita senza troppe emozioni. Emozioni che non sono mancate invece nella sfida infinita tra Leicester e Manchester City: Vardy acciuffa il pari su rigore al 95' e dopo i supplementari si va ai rigori. Vince Guardiola, proprio grazie agli errori di Vardy e Mahrez

Serata di Coppa in Inghilterra, dove si giocano i primi due quarti della EFL Cup (la Coppa di Lega), tra Leicester e Manchester City e Arsenal e West Ham. E alla fine vanno avanti le due favorite, non senza fatica: Welbeck la risolve per l'Arsenal, i Cityzens passano solo ai rigori (1-1 dopo 120').

Arsenal – West Ham 1-0 (Welbeck, 41’), Emirates Stadium

ARS: Ospina; Debuchy, Chambers, Holding, Kolasinac; Coquelin (90’ Da Silva), Willock (84’ Sheaf), Elneny; Walcott, Giroud (78’ Nelson), Welbeck.

WES: Hart; Masuaku, Ogbonna, Collins, Reid, Cresswell (65’ Carrol); Quina (83’ Arnautovic), Obiang, Rice; Ayew, Hernandez (65’ Sakho).

All’Emirates Stadium Arsene Wenger fa a meno di tanti titolari, ma i Gunners fanno comunque la partita. La partenza è subito positiva, con Walcott e Welbeck che ci provano: Theo non colpisce bene dall’interno dell’area di rigore, mentre Reid devia sul fondo il tentativo di Welbeck. È un Arsenal propositivo, con un Debuchy pimpante sulla fascia destra: il West Ham, tuttavia, si chiude bene, non concede molte occasioni e ci prova anche da calcio piazzato con Ogbonna, che raccoglie di testa un cross poco dopo la mezz’ora trovando però la parata di Ospina. I Gunner aumentano l’intensità e nel finale di primo tempo si rendono pericolosi: prima con Kolasinac che tifa fuori dal vertice sinistro dell’area, poi con Walcott che si divora il vantaggio spedendo fuori un colpo di testa, da solo in area di rigore. Il gol è nell’aria e arriva poco dopo, al 41’: è Welbeck a sbloccare, sfruttando un pasticcio della difesa del West Ham su sponda di testa di Debuchy. L’attaccante inglese appoggia comodamente a porta vuota e il primo tempo si chiude così. Nel secondo tempo il copione del match non cambia, è sempre l’Arsenal ad avere il pallino del gioco in mano pur senza creare clamorose occasioni per il raddoppio. Di tanto in tanto gli ospiti provano ad affacciarsi nell’area avversaria, ma ancora una volta è solo da fermo che riescono a impensierire Ospina. Nonostante i cambi offensivi (Arnautovic e Carrol) gli Hammers non vanno mai vicini al pareggio. La gara scorre tranquilla fino al 90’: la prima semifinalista di EFL Cup è l’Arsenal.

Leicester – Manchester City 1-1 (3-4 dcr) (Bernardo Silva 25', Vardy 95'), King Power Stadium

LEI: Hamer; Amartey, Dragovic (111' Benalouane), Maguire, Fuchs; Albrighton (57' Mahrez), King, Iborra, Chilwell (71' Gray); Okazaki, Iheanacho (57' Vardy).

MAN: Bravo; Zinchenko, Mangala (81' Walker), Adarabioyo, Danilo; Foden (90' Dele-Bashiru), Yaya Touré, Gundogan; Diaz (88' Nmecha), Bernardo Silva, Gabriel Jesus.

Partita infinita e dalle mille emozioni tra Leicester e Manchester City. In un primo tempo dominato, la squadra di Guardiola crea più occasioni ma alla fine segna soltanto un gol, con Bernardo Silva, cosa che pagherà nel secondo tempo. Apre proprio l’ex Monaco, che calcia sul fondo da posizione favorevole la ribattuta sulla linea di Maguire dopo il tiro di Gundogan. L’ex Borussia ci prova ancora al 19’, con un pallonetto da lontano sul quale i salva Hamer. È il preludio al gol, che arriva al 25’: è ancora Bernardo Silva il protagonista, che conclude in rete una ripartenza orchestrata dal solito Gundogan. I Cityzens non si fermano: il giovane Foden mette dentro un cross che però nessuno riesce a deviare in rete. Lampo del Leicester con Iheanacho, che sbaglia clamorosamente il pari su assist di Okazaki: solo davanti a Bravo, l’attaccante calcia troppo debolmente. È l’occasione che dà nuova linfa ai padroni di casa, che in apertura di secondo tempo ci provano con Chilwell, che manda alto su colpo di testa. La reazione del City non si fa attendere: prima Bernardo Silva e poi Gabriel Jesus vanno vicini al raddoppio, rispettivamente con un tiro-cross tagliato che attraversa tutto lo specchio della porta ma che nessuno riesce a toccare e con un colpo di testa che va fuori di poco. Il Leicester è ancora vivo, è il subentrato Vardy a suonare la carica: ci prova prima all’80’ di testa, su cross di Mahrez, ma la palla va fuori; poi è lo stesso Mahrez a colpire ma a trovare ancora Bravo sulla sua strada. Sembra finita, ma al 95’ l’arbitro fischia un calcio di rigore a favore del Leicester per un contatto tra Walker e Gray: Vardy realizza, si va ai supplementari. Nessuno vuole mollare o aspettare i rigori, le occasioni dunque arrivano per entrambe le squadre: clamorosa quanto fortuita quella capitata a Vardy, che si vede rinviare addosso da Bravo. La carambola, però, finisce fuori di un soffio. Il City risponde con Yaya Touré su punizione (palla bloccata da Hamer) e Zinchenko, che para da fuori e sfiora la traversa. Si va ai rigori e trionfa il City: 4-3, con errori decisivi proprio dei due giocatori-copertina della squadra che fu di Ranieri: Vardy, che tira fuori, e Mahrez che si fa respingere il tiro da Claudio Bravo. Al termine di una partita infinita è il City la seconda semifinalista di EFL Cup.