Attraverso i social network, l'attaccante del Nizza ha attaccato il nuovo senatore della Lega Toni Iwobi, contestandone l'appartenenza ad un partito politico che fa delle politiche anti-immigrazione uno dei suoi punti di forza. La replica di Salvini: "Non mi piaceva in campo, non mi piace fuori"
Le elezioni dello scorso 4 marzo non hanno lasciato indifferente nemmeno Mario Balotelli. In particolare, l’attaccante del Nizza ha usato toni forti, di protesta, nei confronti di Toni Iwobi, imprenditore nigeriano e candidato eletto della Lega al Senato, contestando apertamente e senza mezzi termini l’appartenenza ad un partito politico che spesso non ha mostrato messaggi d’apertura nei confronti degli immigrati. “Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto che è ancora nero. Ma vergogna!!!” si legge sul profilo Instagram del giocatore. Non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini, leader della Lega, che gli ha risposto via Twitter: “Balotelli, non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo”. Poi in un post successivo, riprendendo un’intervista a Sandro Mazzola che si è espresso in favore del suo partito, ha aggiunto: "Altro che Balotelli, questo è un campione!". Ad ogni modo, l’attaccante italiano non ha dimenticato le proprie origini ghanesi, ricordando il 6 marzo cioè il giorno dell’indipendenza del paese africano: “Prometto sul mio onore di essere fedele e leale alla mia terra madre. Mi dono al servizio del Ghana con tutta la mia forza e tutto il mio cuore... Felice 61° giorno dell'Indipendenza!”.
Chi è Toni Iwobi
Toni Iwobi è nato in Nigeria nel 1955 e sarà il primo senatore nero della storia d'Italia. E' un imprenditore, laureatosi in America in informatica, settore dove opera con la sua azienda, e soprattutto iscritto alla Lega da 25 anni, di cui è diventato responsabile immigrazione.