Coppa Africa 2019, il risultato della semifinale: Senegal in finale, Tunisia ko 1-0

Coppa d'Africa

La spuntano gli uomini di Cissé nella prima semifinale di Coppa d'Africa, risolta ai supplementari dall'autorete del tunisino Bronn con la complicità di Hassen. Due pali del Senegal nei 90' regolamentari e altrettanti rigori sbagliati da Sassi e Saivet. Il Senegal accede alla finale di venerdì (ore 21.00 al Cairo) e sogna il primo trionfo nella competizione dopo la finale persa nel 2002

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SENEGAL-TUNISIA 1-0 dts

101' aut. Bronn

SENEGAL (4-3-3): Gomis; Gassama (110' Wague), Kouyate, Koulibaly, Sabaly; Gueye, Saivet, Ndiaye (82' Sané); Diatta (68' Sarr), Niang (63' Diagne), Mané. CT Cissé

TUNISIA (4-3-3): Hassen; Drager, Bronn, Meriah, Haddadi; Sassi (106' Badri), Skhiri, Ben Mohamed (82' Chaalali); Khenissi (118' Chaouat), Khazri, Mskani (46’ Sliti). CT Giresse

Ammoniti: Khazri (T), Koulibaly (S), Sliti (T)

Note: Gomis (S) para un rigore a Sassi (T) al 75'; Hassen (T) para un rigore a Saivet (S) all'81'

Non si ferma la marcia in Coppa d’Africa del Senegal, primo finalista della 32^ edizione in corso in Egitto. Dopo i successi di misura nella fase ad eliminazione diretta contro Uganda e Benin, gli uomini di Cissé regolano 1-0 la Tunisia spuntandola ai tempi supplementari. Determinante l’autogol al 101’ di Bronn con la complicità del portiere Hassen, doppio svarione che interrompe la corsa della squadra di Giresse in precedenza imbattuta nella manifestazione. Se le Aquile di Cartagine vantano un trionfo risalente al 2004, il Senegal insegue la prima festa assoluta nel torneo: battuti nell’epilogo del 2002 vinto dal Camerun, Mané e compagni sognano la vittoria nella finalissima di venerdì (ore 21.00 al Cairo).

Hassen sbaglia, Senegal in finale: Tunisia fuori ai supplementari

Prima chance targata Senegal con Niang, pallone alto come il tentativo di Sassi sopra la traversa. Si rivedono gli uomini di Cissé con l’ex Milan e Sabaly (palo clamoroso al 26’) fino a Mané, che aggira Hassen in uscita ma spedisce a lato. Inizio di ripresa che premia le Aquile di Giresse, pericolose con Khenissi (che non sfrutta l’errore di Koulibaly) e Sassi fermato da Gomis. Non tarda la replica del Senegal con un altro legno colpito da Gassama, cross beffardo per Hassen che si salva con l’aiuto della traversa. Manca la lucidità in zona gol: Mané spreca l’attimo propizio sebbene in posizione di offside, lui come Khenissi che non sfrutta l’uno contro uno con Gomis. Al 71’ ecco il primo episodio chiave: la botta di Sassi è respinta in area col gomito da Koulibaly, diffidato e ammonito, ma a prendersi la scena è il portiere della Spal che ipnotizza lo stesso Sassi dal dischetto. E 7 minuti più tardi l’arbitro Weyesa fischia un altro penalty, stavolta per il Senegal (Bronn abbatte Sarr): non cambia l’esito con il rigorista Saivet frenato dal super intervento di Hassen. Al 90’ nuovamente Saivet fa gridare al gol, ma il suo mancino termina sull’esterno della rete. Si va quindi ai supplementari dove la stanchezza la fa da padrone, tuttavia a punire la Tunisia è un altro errore nella competizione di Hassen che sbaglia l’uscita sul piazzato di Saivet: pallone che carambola su Bronn per il più sfortunato degli autogol. Extra-time che regalano un altro brivido con il terzo rigore del match concesso dall’etiope Weyesa (mano fortuito di Gueye in area), penalty vanificato dopo il consulto con il Var. E dopo gli ultimi nervosissimi minuti di gara a fare festa è il Senegal.