Il ds viola si dice orgoglioso della campagna acquisti ma non nasconde un po' di rammarico per le operazioni legate a Barzagli e Burdisso.
Rammaricato per il mancato arrivo di Burdisso e Barzagli, felice per la conferma di Mutu e perché è riuscito "a mettere in difficoltà Prandelli in senso positivo" mettendogli a disposizione "una rosa importante, 23 calciatori più i portieri". Abituato a fare i conti con casse societarie spesso vuote, Pantaleo Corvino è uno dei migliori direttori sportivi in circolazione, uno dei re del mercato. Da qualche anno per lui le cose sono cambiate, con la Fiorentina dei Della Valle i soldi a disposizione ci sono e lui ha dimostrato di saperci fare anche quando le risorse economiche ci sono.
Oggi, all'indomani della chiusura del mercato, il ds viola ha fatto il punto della situazione. "Nel calcio ogni fase del mercato ha il suo momento e la sua importanza. La nostra società si impegna da tempo ormai su tutti i fronti - ha spiegato Corvino. E' importante ogni tanto ricordarsi del buon lavoro che abbiamo fatto fino ad adesso a partire dai tempi della Serie C2. Con il passare dei giorni e dei mesi, abbiamo raggiunto risultati positivi, come una semifinale di Coppa Uefa. Abbiamo cercato di fare sempre meglio in modo da dare all'allenatore una rosa sempre più competitiva. In questa stagione siamo partiti con l'obiettivo di superare il preliminare di Champions League e ci siamo riusciti. La proprietà ha fatto ancora un sacrifico importante: una rosa ricchissima, quindi qualità e quantità, in modo da essere all'altezza di tutte e tre le competizioni".
Tanto orgoglio ma anche un po' di rammarico per i mancati arrivi di Barzagli o Burdisso. "Se fosse arrivato uno di loro saremmo stati tutti contenti, ma la nostra difesa è sempre stata tra le migliori", ha sottolineato Corvino.
