Pato: "Contro il Genoa dobbiamo assolutamente vincere"

Calcio
Pato e Ronaldinho a confronto in Milan-Bologna
pato_ronaldinho_milan

Il brasiliano vuole festeggiare con una vittoria i 19 anni appena compiuti. Abbiati, rinfrancato dalla fiducia dell'ambiente, torna invece sul match di domenica scorsa: "Non ho ancora digerito la sconfitta con il Bologna"

Sconfitta indigesta - Primo portiere del Milan, Christian Abbiati per ora ha battuto la concorrenza di Dida e Kalac. Un attestato di stima importante, che fa ovviamente piacere: "Ho notato più fiducia nei miei confronti", dice il portiere rossonero. Che poi ripensa al campionato, all'occasione persa dal Milan e al suo ritorno a San Siro che gli ha lasciato un po' di amaro in bocca. "Non ho ancora digerito la sconfitta col Bologna - dice a SKY Sport 24 - tornare a San Siro e' stato sicuramente emozionante ma la sfortuna di avere perso ha portato un po' di rammarico. Ripeto, non l'ho ancora digerita. Abbiamo avuto molte occasioni ma non le abbiamo sfruttate, loro alla fine hanno trovato un gran gol ma noi siamo stati sfortunati".

Bravo Dinho - L'iniziale svantaggio ha condizionato tutta la gara della squadra di Ancelotti: "Dovevamo cercare di rimontare il più presto possibile, ci siamo sbilanciati e così il Bologna ha avuto le sue occasioni". Il ritorno di Abbiati e' coinciso con la prima di Ronaldinho: "Ha fatto una gran partita, sfoggiato molti assist e fatto vedere il suo valore", dice il portiere rossonero.

Voglia di rivalsa - "Contro il Genoa dobbiamo assolutamente vincere". Magari con un suo gol, tanto per festeggiare come si deve i suoi 19 anni anche se con un po' di ritardo. Alexandre Pato ha spento per la prima volta le candeline in Italia da giocatore del Milan a tutti gli effetti, visto che l'anno scorso ancora non aveva fatto nemmeno una presenza, proprio perchè motivi di età resero effettivo l'impiego solo all'inizio del 2008. "Ieri ho compiuto 19 anni, un giorno Importante - ha detto a Milan Channel - Sono molto contento perché ho festeggiato qui in Italia con il Milan e ancora più felice perché gioco in una grande squadra. Nella mia vita sono cambiate tante cose, quando sono arrivato qui avevo ancora 17 anni. Adesso ne ho fatti 19 e so che sto vivendo una grande esperienza. Mi sento in una grande famiglia. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno fatto gli auguri per il compleanno e dico loro che continuerò a cercare di fare del mio meglio per il Milan e per tutti i suoi appassionati".

Obiettivi ambiziosi - Il campionato e' cominciato con un passo falso, la sconfitta a San Siro con il Bologna: "Siamo dispiaciuti per la sconfitta contro il Bologna, ma e' stata solo la prima partita. Ce ne saranno tante altre, il campionato e' ancora molto lungo e io sono convinto che questo Milan possa fare bene - ha concluso - Adesso pensiamo a lavorare in questi giorni, ci possiamo preparare ed allenare”.