Mourinho: Ibra da sogno, ma Farina non lo ama

Calcio
Ibrahimovic esulta nel match vinto col Toro
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Il tecnico dell'Inter scherza sui rapporti tra Zlatan e l'arbitro del match col Toro. Poi: ''In questo momento ci siamo noi e la Juve, non abbiamo mai perso: ma verrà prima o poi la nostra ora...''

Eccolo qua. L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SKY nel post partita di Torino-Inter. Dice intanto: "In questo momento ci siamo noi e la Juve, non abbiamo mai perso: ma verrà prima o poi la nostra ora...".

Ha preso un the caldo dopo la partita?
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Sì, avevo un po’ di fame perché mangiare alle 11.30 non fa per me e dopo la partita avevo un po’ di fame".

È la terza Inter in tre partite: perché?
"Perché per me il sistema tattico non è importante. Per me l’importante sono i principi di gioco; la squadra migliora partita dopo partita. Capisco che in Italia si parli molto di tattiche e modulo, ma questo è troppo complicato per me".

Negli ultimi 15 minuti avete messo a rischio il risultato e Julio Cesar ha fatto grandi parate.
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Una partita è di 90 minuti. È molto difficile essere dominatori per 90 minuti, soprattutto quando si gioca contro una squadra ben organizzata, con un allenatore che non ha paura di giocare con tre davanti. Nel complesso, l’Inter è stata la squadra più forte, il Torino, con un bravo allenatore e giocatori di qualità, ha fatto un buon lavoro. Moratti paga bene Julio Cesar non per fare vacanza in porta e alla fine ha fatto una parta importante per noi".

Su Ibra e Adriano?
"Sono co
ntento. Ripeto: per arrivare dove vogliamo, abbiamo bisogno di continuità. Ibra vuole essere il migliore giocatore del mondo, tutti noi lo vogliamo, perché lo è, ma ha bisogno di giocare sempre così. Adriano vuole tornare al suo livello normale, è un giocatore bravissimo, è molto importante come ha lavorato oggi per la squadra, anche quando non aveva la palla. Abbiamo vinto fuori casa due partite, senza pericolo, devo dire che la mia squadra è stata fantastica questa settimana".

Avete fatto progressi dopo la partita contro il Catania.
"Contro il Catania abbiamo giocato 45 minuti con 10 uomini, oggi la squadra ha giocato bene, con disciplina, Ibra è stato fenomenale perché mi sembrava che il signor Farina non fosse innamorato di lui, Ibra è stato bravo, con un controllo emozionale importante".

Perché dice così di Farina?
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Perché mi sembrava che parlasse con lui in un modo un po’ aggressivo, sembrava che non ci fosse un grande rapporto, ma è un grande arbitro e ha fatto un buon lavoro".

Sugli arbitri inglesi.
"Penso che il Paese più facile per gli arbitri sia l’Inghilterra, perché dopo la partita possono andare a casa con tranquillità. Qui non è così facile. Ho avuto tante volte arbitri italiani e mi è sempre piaciuto il loro lavoro".

Potrà raggiungere il terzo scudetto di fila?
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Quando sono arrivato al Chelsea, il Chelsea non vinceva un Campionato da 50 anni, mi piacciono queste sfide, aspettiamo maggio".

Sulla rosa ampia dell’Inter.
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Abbiamo una rosa troppo larga, abbiamo 26 giocatori e 3 portieri, è troppo. Dobbiamo lavorare affinchè nel futuro l’Inter abbia meno giocatori, ma il gruppo è forte e non è un problema per me".