Nonostante la sconfitta contro l'Atalanta il talento di Bari Vecchia rimane ottimista per la stagione: ''Facciamo buone prestazioni ma non riusciamo a trasformarle in punti. La mia doppietta? Avrei preferito non segnare e portare a casa dei punti''
Non è un momento facile per la Sampdoria, oggi sconfitta per 4-2 a Bergamo e ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, ma per Antonio Cassano la squadra di Mazzarri può risollevarsi. "Siamo in un momento di difficoltà - spiega il talento barese ai microfoni SKY -. Facciamo buone prestazioni ma non riusciamo a trasformarle in punti. La mia doppietta? Avrei preferito non segnare e portare a casa dei punti". L'ex attaccante di Roma e Real Madrid poi torna a dichiarare il suo amore per i colori blucerchiati, quasi a voler scacciar via le voci di mercato che da sempre si rincorrono sul suo futuro. "Questa società mi ha dato fiducia e non posso abbandonarla per nessun motivo al mondo. Il Real? troppi galli in un pollaio - scherza il talento di Bari Vecchia -, lì mi tocca litigare ogni secondo mentre a Genova sono tutti bravi ragazzi e mi capiscono. La Samp è il mio Real Madrid", spiega ancora Cassano che poi spera "che ci si possa muovere anche a livello societario" per far fare il necessario salto di qualità ai doriani. "Siamo una buonissima squadra - sottolinea - ma possiamo fare meglio e dobbiamo fare qualcosa in più tutti quanti". L'obiettivo è presto detto: "Arrivare in Cahmpions - spiega - per me è come vincere uno scudetto".