D'Agostino: "Spero in una chiamata di Lippi"

Calcio
Gaetano_D_Agostino

Il centrocampista friulano dopo la vittoria per 2-0 sul Torino: "Essere primi in classifica è fantastico". Il dg Leonardi: "Risultati frutto della programmazione, siamo una società sana che lavora sui giovani". Quagliarella: "Settimana perfetta"

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"Spero in una chiamata di Lippi": lo ha detto Gaetano D'Agostino oggi tra i migliori dell'Udinese contro il Torino. "So che devo continuare a lavorare sodo per guadagnarmi la Nazionale - ha spiegato il centrocampista - e so anche che il  mister mi sta valutando. Io spero in una chiamata. Intanto mi godo questo particolare momento dell'Udinese, prima con Inter e Lazio".

"Questi risultati sono il frutto della programmazione": lo ha detto Pietro Leonardi, direttore generale dell'Udinese, commentando la vittoria con il Torino e  il primo posto in classifica. "Sono anni che la società lavora sui giovani per la  crescita collettiva della squadra - ha detto il dg - ora godiamoci questo risultato. Rimarremo primi in classifica almeno  per 15 giorni. Sono contento soprattutto per la famiglia Pozzo". Leonardi ha poi detto che "sono soprattutto i tifosi che  devono godere di questo momento magico. Noi - ha spiegato - dobbiamo proseguire a lavorare come abbiamo fatto in questi mesi".

Per Fabio Quagliarella, match winner  contro il Torino, "quella che si è conclusa è stata una settimana straordinaria per l'Udinese". "Perchè abbiamo fatto sei punti in campionato e passato il turno in coppa Uefa - ha detto il bomber - due risultati che non erano affatto scontati". Quagliarella - secondo il quale 'Lippi deciderà le convocazioni avendo a disposizione tanti attaccanti di valore"  - ha ricordato che "la testa della classifica non ci era certo stata chiesta dalla società che ci ha invece imposto un profilo basso. Prima facciamo i 40 punti necessari per la salvezza meglio è. Poi, naturalmente, potremo divertirci". Infine nessuna preoccupazione per la testa della classifica.  "Io non ci sono mai stato in vetta - ha sorriso - e nemmeno  tanti altri miei compagni. Godiamoci questo stato di cose, ma senza montarci la testa".