Lippi soddisfatto: "La mia Italia ha personalità"

Calcio
Il ct azzurro Marcello Lippi
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Il ct azzurro commenta così lo zero a zero di Sofia contro la Bulgaria: "Abbiamo giocato bene, con autorità. Ci voleva una zampata, ma su un terreno come questo non era facile trovare palla"

Il ct soddisfatto - "E' stata una buona partita". A Marcello Lippi l'Italia di Sofia è piaciuta, anche se con la Bulgaria non è arrivata la vittoria. "I ragazzi- ha detto il ct azzurro al termine del match - hanno giocato con autorità e autorevolezza, con buona personalità. Abbiamo cercato di vincere, non ci siamo riusciti ma la Bulgaria è una squadra con fior di giocatori. Quindi ritengo il risultato positivo, e anche la prestazione".

I volti nuovi - I giovani si sono inseriti subito bene. "Avevo visto una buona sintonia con gli altri, avevo fiducia. La squadra ha giocato con buona personalita' nonostante le prime partite in azzurro per qualcuno e le seconde per qualcun altro". Bene la difesa, con i due centrali. "Uno e' un grande giocatore anziano, l'altro un grande giocatore giovane- dice Lippi riferendosi a Cannavaro e Chiellini-. Hanno poi fatto benissimo anche Zambrotta con Martin Petrov e Dossena". Meno bene l'attacco. "Tiri in porta ce ne sono stati pochi, ma ci sono stati cross, palle dentro. Ci voleva la zampata, ma col terreno così bagnato non era facile trovare la palla".

Quei fischi all'inno di Mameli - "I fischi all'inno di Mameli dispiacciono. Non possiamo farci niente, ma credo che anche la maggior parte della gente bulgara non sarà stata contenta". Il difensore azzurro Giorgio Chiellini, dopo la fine di Bulgaria-Italia, stigmatizza quanto accaduto prima della partita. Chiellini sottolinea poi di essersi anche accorto che qualcosa stava accadendo sugli spalti: "ho notato che la polizia stava caricando, poi però ho pensato solo alla partita". L'esordiente azzurro Simone Pepe, come Chiellini ex 'Primavera' della Roma, dice invece sui fischi all'inno di Mameli che "io non li ho neanche sentiti per quanto ero concentrato a cantare l'inno. Non mi sono accorto di niente