Lippi: ''De Rossi è a posto, Rossi sarà in campo''

Calcio
Lippi rassicura tutti sulle condizioni di De Rossi e Rossi
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QUALIFICAZIONI MONDIALI. Nell'allenamento alla vigilia della gara tra Italia e Montenegro, il ct ritrova Gattuso e rassicura sulle condizioni del giallorosso. La punta del Villarreal partecipa alla partitella, ballottaggio con Di Natale

Certezza Gattuso - Scelte quasi obbligate, qualche certezza in più e speranze intatte di recuperare Daniele De Rossi. Marcello Lippi si avvia, così, a disegnare l'11 che mercoledì sera, a Lecce, sfiderà il Montenegro. Nell'allenamento mattutino il centrocampista della Roma ha svolto ancora una seduta di lavoro molto blanda e non ha partecipato alla partitella conclusiva. Ciononostante il ct si è mostrato fiducioso sulle possibilità di De Rossi. Sicuro di esserci, invece, Gennaro Gattuso: il mediano milanista è stato provato nel centrocampo insieme ad Alberto Aquilani che, qualora non dovesse farcela, sembra il più probabile sostituto di De Rossi.

Il dubbio - Ancora in stand-by la posizione di Giuseppe Rossi che dopo aver svolto una prima fase di lavoro differenziato, ha poi partecipato, in un secondo momento, agli schemi con gli attacanti prendendo parte anche alla partitella a campo ridotto alternato tra riserve e titolari. In avanti le certezze restano Gilardino e Pepe mentre Di Natale e Rossi sono in ballottaggio per una maglia. Decisiva la seduta di rifinitura di mercoledì mattina.

Il ct fiducioso
- Un Lippi sereno, ma che ovviamente un po' risente a livello umorale dell'obbligo di conquistare i tre punti: "Gli avversari di domani non sono degli sprovveduti, anzi - avverte il ct- c'è gente tecnicamente valida, di primolivello, come Vucinic, Jovetic ed altri elementi magari meno conosciuti, ma altrettanto bravi. E' una squadra giovane, ed anche una nazione giovane, che merita rispetto, che rispecchia i valori di una scuola, quella slava, che ha sempre espresso genialita', imprevedibilità e fantasia. Una squadra contro la quale mi accontenterei di vedere la mia Nazionale ripetere, in quanto ad attenzione, concentrazione ed autorevolezza, la stessa prestazione di Sofia, con molta piu' intraprendenza in piu' in fase offensiva. Sono convinto che sara' cosi', anche perche' giochiamo davanti al pubblico amico, che ci dara' una mano. Si puo' vincere. Perche' siamo l'Italia, ed abbiamo tutte le armi per vincere in casa nostra. E vincendo renderemo significativo anche il pareggio con la Bulgaria, arrivato al termine di una partita che sotto certi aspetti e' stata positiva. Chiaro che se non dovessimo riuscire a vincere domani sera, si tratterebbe di due brutti risultati". E sui brutti episodi legati in qualche modo ai fatti di Sofia e agli sviluppi della brutta vicenda di quattro giorni fa: "Non ho mai espresso preferenze politiche nel corso della mia carriera. Ho accettato la proposta di Moni Ovadia di recitare in uno spot contro il razzismo, ma questo non significa che abbia deciso di schierarmi nei confronti, o contro, una certa parte politica".