Mourinho non fa sconti, non convocati Adriano e Cruz

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Il tecnico dell'Inter lascia a casa il brasiliano per aver trascorso la notte di domenica in discoteca e per essere arrivato ai limiti dell'orario di allenamento alla vigilia della gara con i viola. Lo Special One: "Non commento". Out anche l'argentino

Chi sbaglia paga - Era arrabbiatissimo al termine della gara contro il Genoa, aveva preannunciato provvedimenti ed è stato così. Il primo a pagare nell'era nerazzurra di José Mourinho è proprio Adriano. Il tecnico portoghese non convocherà l'attaccante brasiliano per la gara contro la Fiorentina. Nessun problema fisico ma una punizione vera e propria per aver trascorso una "inutile" nottata in discoteca domenica e per essere arrivato ai limiti dell'orario di inizio allenamento alla vigilia della partita del "Franchi".

Rimandato a casa - Il portoghese ha parlato con il giocatore e non gli ha consentito di allenarsi. Adriano, dunque, ha lasciato Appiano Gentile con la sua auto. Il provvedimento è praticamente già adottato e a scontare l'ira del tecnico potrebbero essere anche atri a causa della prova incolore affettuata domenica a San Siro. Insieme ad Adriano, l'allenatore Jose' Mourinho non ha incluso nella lista dei venti convocati per la trasferta di Firenze anche Julio Cruz. Ci sono, invece, Balotelli e Obinna e tornano a disposizione anche Maxwell e Vieira. Fra gli attaccanti figurano convocati anche Ibrahimovic, Crespo, Quaresma e Mancini.

Questione di empatia - Le parole "non commento" vengono ripetute quando si parla di Adriano. Il brasiliano ha interrotto il suo processo di recupero e di crescita? "Non commento", taglia corto Mourinho, che usa la stessa formula anche per troncare il discorso quando si fa riferimento alle ultime dichiarazioni del presidente Massimo Moratti. "Non commento mai quello che dice il presidente". Alla vigilia del match con la Fiorentina si parla quasi esclusivamente di rapporto tra tecnico e gruppo: "Con i miei figli ho piu' empatia che con i miei giocatori, ma nessuno di voi mi vedrà criticare un calciatore che non gioca bene". "L'empatia con i giocatori -aggiunge- significa chiarezza nei rapporti e correttezza. Voi dite che Quaresma non ha giocato bene? Ok, ma da parte mia critiche zero e protezione totale. L'essenza del mio lavoro è la squadra". Mourinho si sofferma in particolare sul rapporto con Balotelli: "Non c'è nessun problema".