La tessera del tifoso, il ''bancomat'' della legalità

Calcio
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Il ministro dell'Interno, Maroni, ha presentato il documento allo stadio di S. Siro con il capo della polizia, Manganelli, e l'ad del Milan. In vigore dal prossimo anno, sarà come carta ricaricabile con dati personali. E in futuro stadi senza agenti

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Questione sicurezza - La tessera del tifoso potrebbe diventare obbligatoria per tutte le squadre dal prossimo campionato di calcio. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che questa mattina ha presentato il documento allo stadio di San Siro di Milano con il capo della polizia, Antonio Manganelli, e l'amministratore delegato del Milan, squadra che ha già adottato la tessera, Adriano Galliani.

Il passo successivo - "Stiamo pensando - ha detto Maroni - di renderla obbligatoria dal prossimo campionato e tutti si dovranno adeguare perché a noi sta a cuore la sicurezza". Maroni, quindi, ha invitato tutte le squadre "ad applicare questo progetto. Capisco che è un sacrificio, ma noi le supporteremo e non accadrà che all'ultimo giorno qualcuno chieda un rinvio. Se le squadre non daranno seguito al progetto, rimarranno penalizzate".

Come una carta ricaricabile - La tessera del tifoso, una sorta di carta di credito ricaricabile, viene rilasciata su richiesta dello stesso e viene concessa dopo che sono stati fatti controlli sulla persona che la richiede da parte della questura, che comunica l'eventuale presenza di motivi ostativi al rilascio della tessera, come condanne per reati da stadio negli ultimi cinque anni.

Lo stadio del futuro - Sono stati fatti numerosi passi avanti verso stadi senza polizia. Ne è convinto il capo della Polizia. "Sognavo stadi senza polizia - ha detto Manganelli - e oggi abbiamo stadi in cui operano gli steward". Manganelli ha poi sottolineato che oggi le "maggiori criticità sono all'esterno degli stadi e legati alle tifoserie in trasferta".