L'attaccante bianconero, conteso da Dunga e Lippi, non ha ancora le idee chiare sulla Nazionale con cui esordirà. La sua consorte, invece, preferirebbe vederlo in azzurro e svela: "Anch'io avrei potuto ottenere la cittadinanza molto prima, a saperlo..."
Amauri con la maglia dell'Italia o del Brasile? Sua moglie, l'unica in grado di realizzare il sogno di Marcello Lippi e cioè di vestire Amauri d'azzurro, non ha dubbi: "Direi più Italia che Brasile". La signora Amauri, brasiliana ma con un po' di sangue italiano che scorre nelle vene, da un po' di tempo ha cominciato le pratiche burocratiche per ottenere la cittadinanza italiana. Se ci riuscirà prima che il ct del Brasile, Dunga, si accorga di suo marito e lo convochi nella Seleçao allora Amauri, che avrà quindi ottenuto i requisiti per diventare un convocabile da Lippi, farà compagnia a Toni (oppure concorrenza) nell'attacco dell'Italia. "Anche io spero tanto di diventare italiana - dice la signora Amauri a Sky - Bisogna ancora aspettare ma mi dicono che la situazione burocratica è a buon punto". Quindi, una rivelazione che farà storcere la bocca a Lippi: "Sarei potuta diventare una cittadina italiana tanto tempo prima perché mio nonno era figlio di un italiano. A saperlo prima che era così importante... Ho preparato tutte le carte, mi manca solo un documento, e poi tutto sarà piu' veloce".