Di Carlo: "Siamo stati penalizzati dall'arbitro"

Calcio
Iunco del Chievo difende il pallone dall'intervento dello juventino Mellberg
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L'amareza del tecnico del Chievo dopo la sconfitta interna contro la Juve: "Anche loro ci hanno fatto i complimenti a fine partita. Sissoko e Legrottaglie andavano espulsi, poi c'era un rigore per noi. Inesistente il loro"

Sorride amaro il neo tecnico del Chievo, Domenico Di Carlo, arrivato in settimana a sostituire l'esonerato Beppe Iachini. "Il risultato è troppo penalizzante per il Chievo - osserva l'ex allenatore di Mantova e Parma -. La squadra ha fatto ciò che gli avevo chiesto ed e' mancato il gol". A chi gli fa osservare che anche da parte juventina sono arrivati a fine partita i complimenti per i gialloblu' Di Carlo risponde "più di un ottimo Chievo ho visto un ottimo Banti" osserva riferendosi all'arbitro. "Le decisioni arbitrali - prosegue Di Carlo - ti fanno perdere la tranquillità".

Il tecnico entra quindi nei dettagli e spiega il suo malumore nei confronti del direttore di gara. "Sissoko andava espulso, il rigore contro di noi non c'era ma c'era la massima punizione per il Chievo e l'espulsione per Legrottaglie che ha commesso il fallo. E mi fermo qui. Potevamo rimettere in sesto la partita. Tutte le decisioni hanno favorito solo la Juventus. Poi è chiaro - prosegue il tecnico - che la differenza l'ha fatta quel campione di Del Piero a cui ho fatto i complimenti".

Parlando infine della propria squadra Di Carlo ha detto di aver visto "una buona base di partenza, importante, ora non guardiamo la classifica: ciò che conta è arrivare ai 40 punti. Ce la possiamo fare partendo da questo spirito".