Ranieri: "Del Piero è magico. E io non sono Einstein"

Calcio
L'abbraccio della Juve dopo il primo gol al Chievo realizzato da Alex Del Piero. Ha festeggiato così il suo 34° compleanno
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Il tecnico della Juve coccola il numero 10 dopo il gol su punizione che ha spianato la strada al successo col Chievo: "Alex è un leader. Per qualcuno ora sarò un genio, ma la chiave delle vittorie è la squadra". Il capitano: "Mi sono fatto un bel regalo"

Ma di nome non faccio Albert...". Il sorriso ironico di Claudio Ranieri. Che ha infilato la sesta vittoria di fila con la Juventus e ha scherzato ancora una volta sul fatto che adesso per qualcuno sarà diventato Einstein. "La chiave di questi successi è la squadra- ha detto poi a SKY- che sta bene fisicamente e ha voglia di lottare. Poi all'interno di tutto questo c'è il campione e in questo momento Alex (Del Piero, ndr) è magico. Lui non è solo il capitano, è il leader di questa squadra, che si è caricato la Juventus sulle spalle nel periodo difficile e tutti gli sono andati dietro". Per lo scudetto, però, "le favorite sono Inter e Milan. I campioni d'Italia e i rossoneri, che non fanno la Champions League, che porta via molte energie". La Juve, però, è lì.

Tutti sopra. A festeggiare con una piramide umana Del Piero. Steso li' sotto, sul campo, dopo avere steso il Chievo con l'ennesima magia su punizione. "Sono felicissimo- ha detto il capitano della Juve a SKY- per il gol ma soprattutto per la vittoria, che da' continuità a questo nostro momento. Volevamo assolutamente vincere, era importante dopo Madrid, per questo c'e' stata una grandissima gioia". Del Piero ancora protagonista, nel giorno del suo 34esimo compleanno. "Volevo farmi un regalo e ci sono riuscito". Ancora con una punizione. "Quando ero piccolo guardavo Platini, Zico e Maradona. E credo che mi abbia aiutato, insieme all'allenamento". "Ho idea di giocare altri 7-8 anni", ha poi chiosato con un sorriso il capitano bianconero.