Il team manager della Nazionale italiana è intervenuto a ''Radio Goal'' esprimendosi sul gruppo di Lippi: ''Il sogno è bissare la vittoria mondiale in Sudafrica. Prima però c'è la Confederations Cup, un'occasione importante per i giovani"
Il tormentone attorno alla Nazionale dei record di Marcello Lippi è legato a una maglietta blucerchiata numero 99: "C'è uno spiraglio per Cassano?". La risposta del ct, giunta lunedì ai microfoni di Skysport24, fu un "arrivederci".
Oggi, leggermente più sbottonato, ha parlato Gigi Riva: "Cassano ha dimostrato agli Europei di avere modificato alcuni aspetti del suo carattere. Lippi, ad ogni modo, tiene tutti in considerazione, anche Cassano". Parola di Rombo di Tuono. Il team manager della Nazionale italiana è intervenuto a Kiss Kiss Napoli, per fare un bilancio sulla Nazionale ed ha aggiunto: "Avere battuto il record di Pozzo è stata senza dubbio una grande soddisfazione per Marcello, che dopo la vittoria al Mondiale 2006 vuole creare un gruppo di giovani che riesca a bissare la vittoria in Sudafrica.
È il sogno di Marcello e di noi tutti, sarebbe una soddisfazione straordinaria. Prima, però, bisogna prepararsi alla Confederations Cup, un vero anticipo del Mondiale: un'occasione importante - ha concluso Riva - per valutare i miglioramenti e la maturazione di tanti giocatori, soprattutto i più giovani che dovranno fare esperienza internazionale".
Oggi, leggermente più sbottonato, ha parlato Gigi Riva: "Cassano ha dimostrato agli Europei di avere modificato alcuni aspetti del suo carattere. Lippi, ad ogni modo, tiene tutti in considerazione, anche Cassano". Parola di Rombo di Tuono. Il team manager della Nazionale italiana è intervenuto a Kiss Kiss Napoli, per fare un bilancio sulla Nazionale ed ha aggiunto: "Avere battuto il record di Pozzo è stata senza dubbio una grande soddisfazione per Marcello, che dopo la vittoria al Mondiale 2006 vuole creare un gruppo di giovani che riesca a bissare la vittoria in Sudafrica.
È il sogno di Marcello e di noi tutti, sarebbe una soddisfazione straordinaria. Prima, però, bisogna prepararsi alla Confederations Cup, un vero anticipo del Mondiale: un'occasione importante - ha concluso Riva - per valutare i miglioramenti e la maturazione di tanti giocatori, soprattutto i più giovani che dovranno fare esperienza internazionale".
