Il tecnico nerazzurro vuole superare la sconfitta subita col Panathinaikos: "Tutti i giocatori sanno che quella di domenica sarà una gara difficile quindi sono carichi e concentrati. Balotelli e Quaresma non li ho convocati perchè non hanno lavorato bene"
Il Panathinaikos deve essere dimenticato in fretta perchè a Josè Mourinho non piace perpetuare "un momento negativo". Ma il campionato è una storia diversa e il tecnico portoghese pensa che non ci sarà bisogno di una carica psicologica particolare per affrontare gli azzurri di Reja. "Tutti i giocatori sanno che è una gara difficile - ha detto - e quindi siamo concentrati e carichi".
Mourinho ha convocato 21 giocatori: oltre agli infortunati Chivu, Vieira, Rivas e Toldo (il portiere ha accusato una distorsione alla caviglia destra) non sono in lista Materazzi, Quaresma e Balotelli. Per quanto riguarda il difensore, il tecnico portoghese spiega che si tratta di una scelta tecnica: "voglio avere in panchina un solo difensore e porto Burdisso perchè può giocare anche come laterale e a centrocampo. Materazzi ha giocato due ottime partite contro le Juventus e in Champions e sicuramente tornerà in gruppo nella prossima gara. Per quanto riguarda invece Balotelli e Quaresma, il tecnico portoghese non ha difficoltà a dire che i minuti giocati in Coppa e il lavoro di questa settimana non lo hanno soddisfatto.
Per quanto riguarda il Napoli, Mourinho lo ritiene una squadra che gioca bene a pallone con un allenatore "con le idee chiare di gioco e bene adattati al modulo". "Sono solidi dietro - aggiunge - pronti al contropiede: in una parola una brava squadra". L'allenatore portoghese non vuole indicare nessun avversario in particolare come 'temibile': "non voglio aumentare l'autostima dei miei avversari"