Il mago Prandelli avverte la Roma: "Ho buone sensazioni"
CalcioCosì il tecnico della Fiorentina alla vigilia della sfida contro i giallorossi e dopo l'euro ko contro il Lione: "Stiamo bene, siamo motivati e rabbiosi. Spalletti? Bravo a sfruttare le caratteristiche dei suoi giocatori"
INTERVIENI NEL FORUM DELLA FIORENTINA
Riaccendere i motori. Subito. Per lasciarsi dietro le spalle l'eliminazione dalla Champions e riprendere a macinare chilometri in campionato. Già da domenica, quando la Fiorentina sosterrà all'Olimpico contro la Roma l'ennesimo esame di maturità. Per conquistare una vittoria di prestigio e smentire una statistica impietosa, che in 38 anni ha visto i viola passare nella capitale - sponda giallorossa - due sole volte: "La storia e' contro di noi? Bene- ha detto l'allenatore della Fiorentina- allora saremo ancora più carichi.
"Giocheremo per scompaginare i numeri". Cesare Prandelli parla chiaro. Per farsi coraggio e dare uno scossa ai suoi ragazzi, un po' giù di morale dopo l'euro ko del Franchi col Lione: "Come stiamo? Bene, più motivati e rabbiosi dopo l'eliminazione dalla Champions. A Roma sarà molto difficile- ha aggiunto- perchè loro hanno ritrovato continuita' ed entusiasmo, hanno superato le difficoltà incontrate a inizio stagione. Sarà dura, questo sì, ma le gare vanno tutte giocate con lo spirito giusto, con la voglia di mettere in difficoltà l'avversario. Chi entra a partita in corso a volte non rende? Non credo, nelle ultime uscite ho visto più motivazione da chi veniva dalla panchina. Guardate Brighi, un ragazzo straordinario. L'ho avuto a Parma ma non aveva la giusta convinzione nei suoi mezzi. Il lavoro lo ha ripagato e sono felice per lui".
Brighi, appunto, preziosissimo dopo il cambio di modulo operato da Spalletti: "Il calcio italiano è sempre difficile a livello tattico- ha proseguito l'allenatore della Fiorentina- e Spalletti è stato bravo a sfruttare le caratteristiche dei nuovi giocatori. Con i giallorossi una sfida per il quarto posto? Noi non la vediamo così, vogliamo andare a Roma e fare la partita su un campo difficile. Può essere un esame importante per vedere quanto questa squadra vuole superare i propri limiti". Con Mutu in campo, in estate oggetto dei desideri proprio di Spalletti: "Conoscendolo dico che nei momenti particolari ha sempre dato il meglio, sarà così anche questa volta. Ha cercato di recuperare dall'infortunio e ora abbiamo capito una volta di più che per noi è importante. In settimana ho avuto buone sensazioni.
Del resto, anche col Lione abbiamo visto che la Fiorentina sta bene, anche se dobbiamo dare meno possibilità di ripartenze agli avversari. Dobbiamo cambiare quello, perchè dal punto di vista della costruzione ci siamo". In conclusione un parallelo Mutu-Totti: "Quando le gare sono in equilibrio- ha spiegato Prandelli- di solito decidono campioni come loro. Noi dobbiamo mettere Adrian in condizione di fare la differenza. Totti? E' uno dei pochi che determinano l'andamento di una gara. Porta tranquillita' e sicurezza a tutti, gioca per la squadra, ma sa essere molto efficace. E' un campione straordinario".
Riaccendere i motori. Subito. Per lasciarsi dietro le spalle l'eliminazione dalla Champions e riprendere a macinare chilometri in campionato. Già da domenica, quando la Fiorentina sosterrà all'Olimpico contro la Roma l'ennesimo esame di maturità. Per conquistare una vittoria di prestigio e smentire una statistica impietosa, che in 38 anni ha visto i viola passare nella capitale - sponda giallorossa - due sole volte: "La storia e' contro di noi? Bene- ha detto l'allenatore della Fiorentina- allora saremo ancora più carichi.
"Giocheremo per scompaginare i numeri". Cesare Prandelli parla chiaro. Per farsi coraggio e dare uno scossa ai suoi ragazzi, un po' giù di morale dopo l'euro ko del Franchi col Lione: "Come stiamo? Bene, più motivati e rabbiosi dopo l'eliminazione dalla Champions. A Roma sarà molto difficile- ha aggiunto- perchè loro hanno ritrovato continuita' ed entusiasmo, hanno superato le difficoltà incontrate a inizio stagione. Sarà dura, questo sì, ma le gare vanno tutte giocate con lo spirito giusto, con la voglia di mettere in difficoltà l'avversario. Chi entra a partita in corso a volte non rende? Non credo, nelle ultime uscite ho visto più motivazione da chi veniva dalla panchina. Guardate Brighi, un ragazzo straordinario. L'ho avuto a Parma ma non aveva la giusta convinzione nei suoi mezzi. Il lavoro lo ha ripagato e sono felice per lui".
Brighi, appunto, preziosissimo dopo il cambio di modulo operato da Spalletti: "Il calcio italiano è sempre difficile a livello tattico- ha proseguito l'allenatore della Fiorentina- e Spalletti è stato bravo a sfruttare le caratteristiche dei nuovi giocatori. Con i giallorossi una sfida per il quarto posto? Noi non la vediamo così, vogliamo andare a Roma e fare la partita su un campo difficile. Può essere un esame importante per vedere quanto questa squadra vuole superare i propri limiti". Con Mutu in campo, in estate oggetto dei desideri proprio di Spalletti: "Conoscendolo dico che nei momenti particolari ha sempre dato il meglio, sarà così anche questa volta. Ha cercato di recuperare dall'infortunio e ora abbiamo capito una volta di più che per noi è importante. In settimana ho avuto buone sensazioni.
Del resto, anche col Lione abbiamo visto che la Fiorentina sta bene, anche se dobbiamo dare meno possibilità di ripartenze agli avversari. Dobbiamo cambiare quello, perchè dal punto di vista della costruzione ci siamo". In conclusione un parallelo Mutu-Totti: "Quando le gare sono in equilibrio- ha spiegato Prandelli- di solito decidono campioni come loro. Noi dobbiamo mettere Adrian in condizione di fare la differenza. Totti? E' uno dei pochi che determinano l'andamento di una gara. Porta tranquillita' e sicurezza a tutti, gioca per la squadra, ma sa essere molto efficace. E' un campione straordinario".