Ranieri può sorridere: Camoranesi migliora, Zanetti è ok

Calcio
Mauro Camoranesi ha lavorato nonostante il problema alla spalla, con lui in netto miglioramento anche Cristiano Zanetti
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Buone notizie per la Juve sul fronte infortunati da Vinovo. L'italo-argentino ha lavorato con la palla nonostante il problema alla clavicola a cui è stata applicata una fasciatura rigida. Il centrocampista centrale, invece, continua a mostrare progressi

Si respira aria di sollievo in casa Juventus. Sono in netto miglioramento le condizioni di Mauro Camoranesi: il centrocampista bianconero ha, infatti, svolto l'allenamento con la squadra nonostante l'infortunio alla clavicola rimediato nella gara di sabato a Reggio Calabria. Il giocatore ha esibito un tutore rigido che gli ha consentito di lavorare con il pallone. Difficile il suo impiego per la partita di Lecce, molto probabile il rientro nella super sfida contro il Milan.

Tra gli altri buone nuove anche da Cristiano Zanetti che ha confermato i progressi mostrati nelle ultime settimane, da quando è tornato ad allenarsi col gruppo. Non è sceso in campo invece Momo Sissoko, ma solo a titolo precauzionale viste le rigide temperature registrate a Vinovo. Per il maliano, lavoro in palestra così come per Buffon e Trezeguet oltre a Poulsen e Salihamidzic che hanno però anche svolto una prima e intensa parte di allenamento con il preparatore Scanavino.

"Sicuramente spero di esserci con il Milan". L'ottimismo di Mauro Camoranesi è tutto proiettato al 14 dicembre, data che in calendario vede la supersfida all'Olimpico con i rossoneri di Ancelotti. "Mi sono mosso - continua il centrocampista della Juventus - la spalla mi fa male ma, sperando che il dolore passi fra pochi giorni, credo proprio di essere a disposizione la prossima settimana".Ed ancora: "Non sono eroico - racconta il bianconero - E' un dolore strano quello alla spalla: mi sento bene, ho voglia di correre ma non riesco a farlo al meglio perché mi sento condizionato".

Camoranesi parla anche del bel momento della Juventus, ripartita a gonfie vele dopo lo stop di San Siro con l'Inter. "Penso che la chiave sia cercare di prendere meno gol possibili: l'anno scorso eravamo meno forti in difesa, quest'anno è cambiato tutto. Bisogna trovare equilibrio, ci siamo comportati sempre bene, a prescindere dalle avversarie. Siamo cresciuti rispetto all'anno scorso". Tanto da pensare allo scudetto, nonostante il freno a mano tirato da Ranieri? "Lo scudetto non è un tabù ma non bisogna illudersi - dice Camoranesi - dobbiamo andare avanti con cautela e determinazione. Il campionato è lunghissimo, solo a febbraio-marzo prenderà forma e allora vedremo chi di noi tre, Juve, Milan e Inter, arriverà meglio in quella fase lì".