I Giuda del calcio, quando la maglia non è una fede

Calcio
Al suo ritorno al Camp Nou con la maglia del Real, Luis Figo fu oggetto di una dura contestazione: alcuni tifosi lanciarono in campo una testa di maiale
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Prendendo spunto dall'ingaggio di Ronaldo da parte del Corinthians con annessa ira dei tifosi del Flamengo, "Marca" ha stilato la classifica dei ribaltoni calcistici. Baggio, dalla Fiorentina alla Juve, è secondo dietro Figo passato dal Barça al Real

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Il calcio è una fede, guai a tradirla. L'ultimo capitolo è quello che ha visto protagonisti i tifosi del Flamengo che hanno pubblicamente dato fuoco alle magliette del loro ex idolo, Ronaldo, una volta appreso il suo passaggio agli arcirivali del Corinthians. Per il "Fenomeno", che negli ultimi 4 mesi si era allenato con la maglia del club carioca (da sempre definita come la sua squadra del cuore) per riprendersi dall'ennesimo infortunio al ginocchio, non è neppure il primo "tradimento". Basti pensare al suo ingaggio da parte del Milan dopo aver ricoperto anni prima il ruolo di simbolo dell'Inter di Moratti.

Prendendo spunto dalla reazione dei tifosi del Flamengo, il quotidiano iberico "Marca" ha pensato bene di stilare una vera e propria classifica dei 20 tradimenti più celebri della storia del calcio. Al primo posto Luis Figo, passato dal Barcellona al Real Madrid nel 2000, seguito da vicino da Roberto Baggio. Il "Divin Codino" si sarebbe infatti trasformato in Giuda nell'estate del 1990, trasferendosi dalla Fiorentina alla Juventus. Nella top ten anche Batistuta, quarto (gli viene contestato il cambio di maglia River Plate-Boca Juniors) e Cruyff (dall'Ajax al Feyenoord), settimo. Nella lista dei 20 figurano altri due italiani: Tardelli è 11.mo per aver sposato l'Inter lasciando la Juventus, Aldo Serena invece occupa la 16.ma posizione per essere passato dal Torino alla Juventus.