Juve, nessun complesso: "L'Inter è alla nostra portata"

Calcio
La lingua di Del Piero dopo il gol su rigore dell'1-0 durante Juve-Milan
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Il giorno dopo l'importante vittoria nel posticipo della sedicesima giornata contro il Milan parlano Alessio Secco e Cobolli Gigli: "La vittoria con il Milan è stata una risposta a chi diceva che lo scudetto era solo una questione tra le milanesi..."

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La Juve anti-Inter non si nasconde. Alessio secco si gode la vittoria sul Milan e guarda avanti, con un bel po' di sicurezze in più. "L'Inter non è assolutamente fuori dalla nostra portata - dice il ds bianconero a Radio Kiss Kiss - però bisogna essere pragmatici, infatti non più tardi di due mesi fa eravamo nella parte destra della classifica. Così da quel momento in poi abbiamo deciso di non fare nessun calcolo e ragionare di partita in partita, per poi arrivare in momenti più consoni, verso febbraio e marzo, nella migliore condizione, senza nessun proclama. Non c'è nessun obiettivo che ci è precluso, ma dobbiamo continuare sempre a vivere alla giornata e aspettare il recupero dei nostri tanti campioni previsto per febbraio, poi potremo dire la nostra. Non si sbaglia mai a essere umili, però è giusto anche dire che la Juve può lottare per qualsiasi obiettivo, però adesso bisogna parlare poco e lavorare molto. La vittoria contro il Milan ci ha dato grande gioia".

"Come sempre il calcio ci riserva delle splendide sorprese - ha continuato Secco -, a inizio stagione abbiamo avuto un momento di difficoltà coinciso con i tanti infortuni patiti, e proprio nel nostro momento peggiore abbiamo saputo fare gruppo, lì un ruolo importante lo ha avuto il nostro allenatore. È uscito finalmente fuori il carattere vincente della società e della squadra, ci siamo compattati, queste attitudini morali ci hanno permesso di sopperire ai tanti infortuni". Che acquisto Amauri... "Siamo evidentemente molto contenti di come si sta comportando, è stata una buona intuizione quella di prenderlo. Amauri oltre a essere un grandissimo campione è anche un ragazzo eccezionale, ha caratteristiche umane al di sopra della media, ha 28 anni e adesso è nel pieno della sua maturità, si è subito sentito molto responsabilizzato dal nostro progetto, all'interno dello spogliatoio ha un peso incredibile".

Sulla stessa lunghezza d'onda si piazza anche Cobolli Gigli. "La vittoria con il Milan è stata una risposta a chi diceva che lo scudetto era solo una questione tra Inter e Milan - ha detto il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli - Invece ci siamo inseriti". Ma non chiamatela anti-Inter... Perché "per adesso l'unica vera avversaria dell'Inter è l'Inter- ha aggiunto intervenendo a "La politica nel pallone", rubrica di Gr Parlamento - che comunque ha dimostrato in Europa che può essere avversaria di se stessa, lasciamo quindi aperta la porta della speranza".

Contro il Milan "ho visto sbocciare una squadra che può essere competitiva per lo scudetto, se non quest'anno la prossima stagione- ha poi aggiunto- E' giusto dire che contro i rossoneri la Juve ha affermato i suoi valori. Ma adesso rimettiamo i piedi per terra, perché l'Inter ha comunque sei punti di vantaggio. La vittoria contro il Milan certo è stata pesante, c'è una grande soddisfazione, ma sempre tre punti valeva. Il ricordo di questa gara, però, rimarrà per tanto tempo nella mente dei tifosi bianconeri". Applausi ad Amauri, ma non solo a lui. "Amauri è un grande giocatore- ha detto Cobolli Gigli- sta facendo sempre meglio. E i compagni lo servono perfettamente. Ma io non scordo mai il nostro capitano, Del Piero ha fatto ancora una volta una grande partita". E poi "i giovani. Marchisio e De Ceglie sono la prova di quello che di buono si puo' fare con i vivai".