Roma, tra Totti e Catania il 2008 non poteva finire peggio
CalcioSpalletti l'aveva definita la partita più importante dell'anno ma i giallorossi sono andati lo stesso in vacanza con una giornata di anticipo. L'infortunio del capitano rovina ulteriormente la festa in casa Roma, che l'11 gennaio dovrà vedersela col Milan
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L'aveva definita la partita più importante del 2008, Spalletti, ed era il modo per cercare di evitare quello che in realtà è successo: che la Roma andasse in vacanza con una giornata di anticipo, al gol di Baiocco si capisce che non è la domenica giusta per continuare la striscia di otto vittorie di fila, una difesa impacciata con Juan e Mexes molto lenti e con Morimoto che fa calare il sole sulle speranze della Roma con una doppietta che arriva fino in Giappone, dove una volta era Nakata a far vincere lo scudetto alla Roma.
Un black out che dura 74 minuti, fino alla scossa che arriva da Vucinic, che sembra far reagire la squadra. Più una reazione nervosa, che di gioco con Menez che all'88' ha provato a dare la spinta per un pareggio che sembrava insperato, un pareggio peraltro sfiorato a tempo scaduto da Okaka che di testa fallisce la più clamorosa occasione del 3 a 3. rimane un passo indietro notevole sul piano del gioco e un brusco stop dopo 10 vittorie e un pareggio nelle ultime 11 partite e poi c'è il capitolo Totti. L'infortunio muscolare ai flessori della coscia destra, rovina ulteriormente l'ultima partita del 2008 della Roma. Sospetta lesione di secondo grado e il rischio di uno stop di un mese. Alla ripresa del campionato ci sarà il big match con il Milan di Beckham e l'11 gennaio servirà, rispetto a questa, un'altra Roma.
L'aveva definita la partita più importante del 2008, Spalletti, ed era il modo per cercare di evitare quello che in realtà è successo: che la Roma andasse in vacanza con una giornata di anticipo, al gol di Baiocco si capisce che non è la domenica giusta per continuare la striscia di otto vittorie di fila, una difesa impacciata con Juan e Mexes molto lenti e con Morimoto che fa calare il sole sulle speranze della Roma con una doppietta che arriva fino in Giappone, dove una volta era Nakata a far vincere lo scudetto alla Roma.
Un black out che dura 74 minuti, fino alla scossa che arriva da Vucinic, che sembra far reagire la squadra. Più una reazione nervosa, che di gioco con Menez che all'88' ha provato a dare la spinta per un pareggio che sembrava insperato, un pareggio peraltro sfiorato a tempo scaduto da Okaka che di testa fallisce la più clamorosa occasione del 3 a 3. rimane un passo indietro notevole sul piano del gioco e un brusco stop dopo 10 vittorie e un pareggio nelle ultime 11 partite e poi c'è il capitolo Totti. L'infortunio muscolare ai flessori della coscia destra, rovina ulteriormente l'ultima partita del 2008 della Roma. Sospetta lesione di secondo grado e il rischio di uno stop di un mese. Alla ripresa del campionato ci sarà il big match con il Milan di Beckham e l'11 gennaio servirà, rispetto a questa, un'altra Roma.