''Mister X'' da Cairo: compro il Toro con l'eredità
CalcioIl presidente del Torino ha confermato i contatti con gli intermediari di un misterioso ereditiere. L'offerta è seria, gli obiettivi importanti: in Champions entro tre anni, stadio di proprietà e nuovo organigramma. Ma Cairo non è intenzionato a mollare
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Alla porta di Urbano Cairo ha bussato uno sconosciuto ereditiere, intenzionato a comprare il Torino per portarlo in Champions League entro tre anni e regalare al club granata un posto nell'elite del calcio italiano, uno stadio di proprietà ed un nuovo organigramma. Ma il presidente del Toro, contattato attraverso tre avvocati dal 'Mister X' di cui scrive stamani il quotidiano La Stampa, non ne vuole sapere: "Perché al 99 per cento sono certo di andare avanti ancora a lungo", ha detto Cairo, "potrei decidere di mollare soltanto quando avrò ottenuto grandi soddisfazioni, risultati importanti. E sto lavorando per questo".
Secondo La Stampa i tre legali del misterioso imprenditore -si tratterebbe di un piemontese dal cognome noto, di mezza età e soprattutto tifoso del Torino- hanno incontrato Cairo lo scorso 20 novembre nella sede milanese della Cairo Communications sostenendo di avere "tanti soldi" per rilevare il club. Il patron granata ha confermato l'incontro con gli avvocati Massimo Durante, Anna Pasquinelli e Grazia Porta: "Prima di vederli francamente non sapevo nemmeno perché fossero venuti a Milano. Mi hanno parlato di una persona animata da intenzioni molto serie della quale non possono rivelarmi l'identità finché non avrà incassato un'importante eredità". 'Mister X' dovrebbe entrare in possesso di questa forte somma a febbraio e, a quel punto, formalizzerà l'offerta fatta a Cairo: dai 40 ai 60 milioni di euro per passare la mano.
Alla porta di Urbano Cairo ha bussato uno sconosciuto ereditiere, intenzionato a comprare il Torino per portarlo in Champions League entro tre anni e regalare al club granata un posto nell'elite del calcio italiano, uno stadio di proprietà ed un nuovo organigramma. Ma il presidente del Toro, contattato attraverso tre avvocati dal 'Mister X' di cui scrive stamani il quotidiano La Stampa, non ne vuole sapere: "Perché al 99 per cento sono certo di andare avanti ancora a lungo", ha detto Cairo, "potrei decidere di mollare soltanto quando avrò ottenuto grandi soddisfazioni, risultati importanti. E sto lavorando per questo".
Secondo La Stampa i tre legali del misterioso imprenditore -si tratterebbe di un piemontese dal cognome noto, di mezza età e soprattutto tifoso del Torino- hanno incontrato Cairo lo scorso 20 novembre nella sede milanese della Cairo Communications sostenendo di avere "tanti soldi" per rilevare il club. Il patron granata ha confermato l'incontro con gli avvocati Massimo Durante, Anna Pasquinelli e Grazia Porta: "Prima di vederli francamente non sapevo nemmeno perché fossero venuti a Milano. Mi hanno parlato di una persona animata da intenzioni molto serie della quale non possono rivelarmi l'identità finché non avrà incassato un'importante eredità". 'Mister X' dovrebbe entrare in possesso di questa forte somma a febbraio e, a quel punto, formalizzerà l'offerta fatta a Cairo: dai 40 ai 60 milioni di euro per passare la mano.