Adriano, il ritardo costa caro: 150mila euro di multa
Calcio
E' la richiesta fatta dall'Inter al collegio arbitrale della Lega, dopo che il giocatore ha disertato il primo allenamento del 2009. E' il 30% dello stipendio di gennaio. Mourinho lo perdona: "Se sta bene, può giocare già contro il Cagliari"
INTERVIENI NEL FORUM DELL'INTER
Il primo ritardo del 2009 costerà caro ad Adriano . L'inter infatti ha richiesto al collegio arbitrale della Lega di poter applicare al brasiliano la multa più alta prevista in questi casi, cioè una trattenuta del 30 per cento dello stipendio di gennaio, a conti fatti circa 150 mila euro. Per Adriano quello di venerdi non è stato il primo allenamento saltato nella stagione, anche se il sito della società in un primo momento aveva parlato per lui di visita medica di controllo, giustificando in qualche modo la sua assenza alla ripresa dell'attività della squadra. Adri, atteso a Milano insieme agli altri brasiliani in mattinata, era sbarcato alla Malpensa solo intorno alle 20.15 dopo aver fatto scalo a Parigi, e non aveva raggiunto i suoi compagni in ritiro in un hotel di Milano. Li ha ritrovati solo ieri ad Appiano Gentile. Insieme a Josè Mourinho, che lo ha accolto meglio di quanto ci si aspettasse e lo ha apparentemente perdonato. Al contrario della società, che infastidita probabilmente anche dalle voci diffuse dal portavoce del giocatore e riportate da un sito brasiliano, secondo cui sarebbe non era stato prenotato l'aereo di ritorno per Adriano, ha deciso di usare la linea dura.
Una linea che allontana sempre di più l'Inter e l'ormai ex Imperatore. La lezione, però, sempra essere servita al giocatore, che questa mattina si è presentato puntualemnte ad Appiano Gentile per gli allenamenti. Adriano ha effettuato lavoro differenziato. Linea morbida, o quasi, quella adottata invece da Mourinho che si è detto disponibile a schierarlo alla ripresa del campionato contro il Cagliari: "Se sta bene, può giocare".
Il primo ritardo del 2009 costerà caro ad Adriano . L'inter infatti ha richiesto al collegio arbitrale della Lega di poter applicare al brasiliano la multa più alta prevista in questi casi, cioè una trattenuta del 30 per cento dello stipendio di gennaio, a conti fatti circa 150 mila euro. Per Adriano quello di venerdi non è stato il primo allenamento saltato nella stagione, anche se il sito della società in un primo momento aveva parlato per lui di visita medica di controllo, giustificando in qualche modo la sua assenza alla ripresa dell'attività della squadra. Adri, atteso a Milano insieme agli altri brasiliani in mattinata, era sbarcato alla Malpensa solo intorno alle 20.15 dopo aver fatto scalo a Parigi, e non aveva raggiunto i suoi compagni in ritiro in un hotel di Milano. Li ha ritrovati solo ieri ad Appiano Gentile. Insieme a Josè Mourinho, che lo ha accolto meglio di quanto ci si aspettasse e lo ha apparentemente perdonato. Al contrario della società, che infastidita probabilmente anche dalle voci diffuse dal portavoce del giocatore e riportate da un sito brasiliano, secondo cui sarebbe non era stato prenotato l'aereo di ritorno per Adriano, ha deciso di usare la linea dura.
Una linea che allontana sempre di più l'Inter e l'ormai ex Imperatore. La lezione, però, sempra essere servita al giocatore, che questa mattina si è presentato puntualemnte ad Appiano Gentile per gli allenamenti. Adriano ha effettuato lavoro differenziato. Linea morbida, o quasi, quella adottata invece da Mourinho che si è detto disponibile a schierarlo alla ripresa del campionato contro il Cagliari: "Se sta bene, può giocare".
